RIMINI. Numeri importanti quelli dei turisti che hanno scelto di trascorre il capodanno in Riviera: Rimini, 150.000; Riccione, 15.000; Bellaria, Cattolica e Santarcangelo, 5000.
L’impegno di uomini e donne della Polizia di Stato e di tutte le altre forze dell’ordine, coordinati dal Prefetto della Provincia Dott.ssa Peg Strano Materia ed il Questore Dr. Maurizio Improta, ha garantito che gli eventi programmati si svolgessero in sicurezza, come è stato reso noto dalla questura di Rimini
‘In particolare a Rimini Riccione e Santarcangelo, ove erano previste manifestazioni all’aperto con concerti e spettacoli e la prevista –poi confermata– presenza di decine di migliaia di persone, i dispositivi di Ordine e Sicurezza Pubblica -con l’impiego sin dal tardo pomeriggio di decine di agenti della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza sia in divisa che in borghese nonché di reparti specializzati- ha consentito che tutte le fasi di afflusso, stazionamento e deflusso fossero attentamente monitorate e si svolgessero in assoluta sicurezza per tutti i partecipanti.
Anche sotto il profilo degli eccessi dovuti ad abuso di sostanze alcooliche o proibite non si registrano particolari criticità; gli ingressi ai Pronto Soccorso degli Ospedali di Rimini e Provincia hanno registrato numeri compatibili con un qualunque sabato estivo e nessuno di particolare gravità. –
L’unico ferito da artifici pirotecnici si è registrato presso l’Ospedale di Rimini, dove è stato trasportato verso le 23,30 un 27enne nato a Rimini che lamentava ferite derivanti dallo scoppio di un fuoco d’artificio e ove risulta tuttora ricoverato con una prognosi iniziale di 20 giorni. –
Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio predisposti dall’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura, degno di nota è l’intervento effettuato da due pattuglie verso le ore 2,45 in Piazza Cavour, ove all’esterno di un esercizio commerciale era stata segnalata la presenza di due soggetti che vendevano fiori e che erano particolarmente insistenti con gli avventori ed i passanti, tanto da arrivare, in un caso, a vere e proprie minacce compiute da parte di uno dei due all’indirizzo di un gruppetto di giovani mediante l’utilizzo di un collo rotto di bottiglia; all’arrivo dei poliziotti uno dei due, un 30enne di origine marocchina, mentre era in corso la fase di identificazione, si è scagliato contro l’autovettura di servizio danneggiandola; per questo i due sono stati accompagnati in Questura – l’altro era senza documenti –per ulteriori accertamenti-.’