Corriere Romagna: I dati della Commissione di controllo della finanza pubblica. Bene l’ente dei Giochi e la Centrale del latte / Azienda servizi, 7 milioni di utili / In rosso: Poste (un milione), università, Aaslp. Pareggio per l’Iss
SAN MARINO. Conti in attivo e conti in rosso, chi sale e chi scende. I dati sugli enti –secondo quanto riferisce San Marino Rtv – si possono trovare nella lunga relazione della Commissione di controllo della finanza pubblica.
Fra i vari enti chiude in utile l’Autorità per l’Aviazione civile e la navigazione marittima che nel 2014 ha persino rinunciato al contributo statale previsto per legge. Il bilancio è pari a 273mila euro. Pollice alto anche per l’Aass, l’Azienda di Stato per i servizi con un guadagno di oltre 7 milioni. Importante per i conti dell’Azienda l’impatto sul Trading energetico. Bilancio positivo anche per l’Ente di Stato dei Giochi con un saldo attivo di 36.418 euro. Fa registrare utili anche la Centrale del Latte: quasi 44mila euro.
Le note dolenti vengono invece dall’Aaslp, l’Azienda di Stato per i Lavori pubblici che chiude l’anno sotto di 64.500 euro. Dopo aver analizato i dati, la Commisisone spiega che «emergono problematiche legate agli appalti in riferimento ad alcuni cantieri che possono creare seri danni sia nel completamento delle opere pubbliche, sia per il conseguente aspetto economico finanziario». Non bene anche il Comitato olimpico sammarinese (Cons) che ha chiuso l’anno sotto di 43.858 euro. Nell’esaminare i conti, il collegio sindacale sottolinea la messa a bilancio del Comitato Olimpico dell’intero contributo statale che non era ancora stato incassato a fine 2015. Il collegio chiede per il futuro una migliore programmazione della gestione per realizzare avanzi che permettano così di non erodere le riserve. Bilancio in rosso per l’Università sotto di 250mila euro. Il problema? «C’è una certa difficoltà organizzativa nella gestione del reparto amministrativo». In passivo anche l’Istituto Musicale sotto di circa 43mila euro. Sfiora invece il milione di euro (a fine 2015 il conto era 948mila euro) il passivo delle Poste trasformate un anno fa in Poste San Marino Spa.
Chiude invece in parità l’Iss anche perché per chiudere il “buco ” è stato utilizzo parte del patrimonio dell’Istituto. Per diversi anni – sostiene la relazione – «il collegio sindacale non ha rilasciato il nulla osta al bilancio ritenendo la situazione economica e patrimoniale dell’Iss non rappresentata in maniera veritiera e corretta». Affermazioni di fronte alle quali l’Iss, con la passata direzione generale, ha messo in atto un’operazione di trasparenza sui conti.