RIMINI. Ha perso la sua vita solo per difendere la nipote dalle violenze del marito. L’artigiano albanese Petrit Nikolli, 42 anni, padre e marito, è stato freddato a Rivabella. Una famiglia distrutta, ma Rimini non ha lasciato sola sua moglie, Ermelinda, che ieri in un incontro in Comune, insieme al vicesindaco Gloria Lisi, ha raccontato l’aiuto concreto ricevuto dai colleghi di lavoro di Petrit e dai vicini.
Dopo la tragedia del maggio scorso, Linda è una donna che si sente profondamente inserita a Rimini, ormai diventata a tutti gli effetti casa sua e vuole andare avanti a testa alta per la memoria di suo marito e dei suoi figli.