Antonio Fabbri – L’informazione di San Marino: Per il giudice delle appellazioni se non c’è dolo, l’imprudenza o la negligenza non sono punibile / Lanciare un mazzo di chiavi in testa a un cane e causarne la morte non è reato / Per il maltrattamento di animali il legislatore ha previsto una contravvenzione punibile anche a titolo di colpa, ma il giudice deroga al principio generale / Brunelli: ” La causazione della morte, dipesa da un gesto sconsiderato non diretto però proprio a quel risultato, non è equiparabile all’uccisione per crudeltà”
SAN MARINO. Lanciare un mazzo di chiavi in testa a un cagnolino e provocarne colposamente la morte non è reato. Tra le sentenze riformate dal giudice David Brunelli (foto in alto al centro), ce n’è anche una che di fatto ribalta quanto voluto dal legislatore relativamente alla previsione di punibilità per il maltrattamento di animali. La sentenza conferma la condanna a carico dell’imputato per quanto riguarda le lesioni nei confronti della ex, ma per un capo di imputazione, quello appunto relativo al maltrattamento di animali, lo assolve. (…)
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