Rimini. Arrestato albanese ricercato per spaccio nel Pesarese

Rimini. Arrestato albanese ricercato per spaccio nel Pesarese

RIMINI. Un 44enne di origine albanese è stato arrestato ieri pomeriggio a Rimini: sul capo dell’uomo un ordine di carcerazione per spaccio, compiuto nel pesarese, nonché l’inottemperanza a un decreto di espulsione, provvedimento disposto nel 2014 dalla Questura di Pesaro. Salgono così a tre i soggetti ricercati perché destinatari di ordine di cattura arrestati dai poliziotti delle volanti di Rimini nelle ultime 72 ore; risultato ottenuto grazie alla costante e capillare attività di prevenzione e controllo effettuata nell’arco delle 24 ore in ogni zona della città, soprattutto in quelle dove, dall’analisi dei dati statistici, risulta essere più alta la percentuale di illeciti compiuti, principalmente in danno della persona e del patrimonio.

Il controllo

Nel tardo pomeriggio di ieri un equipaggio di volante, nell’ambito della consueta attività di prevenzione e controllo del territorio, ha incrociato in Piazzale Cesare Battisti, nei pressi della stazione ferroviaria, un’autovettura con a bordo due persone; è bastato uno sguardo al capopattuglia per capire che i due soggetti andavano controllati.  L’autovettura è stata fermata in questa via Roma e a bordo, oltre al proprietario della macchina – un quarantenne italiano – vi era anche un soggetto straniero il quale, alla richiesta di fornire un documento atto alla sua identificazione, ha riferito agli agenti di non averne al seguito – affermando però di essere regolare sul territorio italiano – e declinando delle generalità che, ad un primo controllo tramite la sala operativa della Questura, hanno dato esito completamente negativo, cosa non possibile stante le sue dichiarazioni.

False generalità

I poliziotti pertanto lo hanno accompagnato in Questura per accertarne l’esatta identità.  Arrivati in sede lo straniero ha subito ammesso di aver fornito dati personali fittizi poiché consapevole di avere a suo carico dei provvedimenti giudiziari, declinando le giuste generalità. 

Spaccio, reingresso illegale sul territorio e false attestazioni

Si è così potuto accertare che in capo all’uomo, un 44enne di origine albanese, risultava pendente un ordine di carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pesaro, per una serie di reati connessi agli stupefacenti compiuti in quella provincia. Il medesimo è risultato, inoltre, inottemperante ad una espulsione con accompagnamento alla frontiera, eseguita nei suoi confronti dalla Questura pesarese nel 2014.  Pertanto gli agenti lo hanno tratto in arresto anche per il reingresso illegale sul territorio nazionale, reato per il quale verrà giudicato per direttissima domani lunedì 30 gennaio p.v.; lo stesso è stato infine denunciato per aver rilasciato false attestazioni sulla propria identità ad un Pubblico Ufficiale.

 

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