SAN MARINO. L’Associazione Bancaria Sammarinese ha annuciato la costituzione di un Comitato di Esperti col compito di supportarla “nello studio, nell’approfondimento e nella divulgazione di un progetto sugli NPL“. Vale a dire per il recupero dei crediti deteriorati, che pare ammontino a 1,9 miliardi di euro. Ne faranno certamente parte i due giovani professionisti sammarinesi Carolina Mazza e Andrea Cecchetti, già impegnati in corsi specifici, presso la Luiss, affiancati da Biagio Bossone, ex Presidente di Banca Centrale, e dal professore universitario Stefano Ambrosini.
Non è noto se il Comitato si metterà a disposizione delle singole banche o le banche assieme affronteranno il problema collettivamente. Comunque “ABS sostiene
la soluzione della gestione interna dei NPL”, vale a dire, interna al sistema bancario sammarinese.
Giuseppe Maria Morganti, il primo a lanciare l’allarme sulla situazione del sistema bancario nella precedente legislatura, ha assicurato a nome della coalizione di maggioranza, Adesso.sm, che la questione sarà risolta entro giugno.
Di certo non potrà essere questa volta di aiuto lo Stato, che dal sistema bancario ha già maturato un credito quasi pari alla metà di un bilancio annuale.
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