San Marino. Chef Sartini per il secondo anno al timone di ‘Righi’

San Marino. Chef Sartini per il secondo anno al timone di ‘Righi’

SAN MARINO. Il ristorante ‘Righi’, dopo la meritata pausa invernale’. apre nuovamente le porte ai suoi commensali. Per Luigi Sartini è un momento importante: dopo una lunga carriera dietro i fornelli di questo storico locale, lo scorso anno ha ricevuto il testimone dalla famiglia Righi, prendendo in mano oltre alle redini della cucina, quelle della gestione di tutte le attività.

Chef Sartini: “Melania, mia figlia, un aiuto insostituibile”

“Siamo contenti di come si è chiuso il 2016. È stato un anno di grande lavoro, affrontato con successo grazie all’aiuto di tutto lo staff ma soprattutto della mia famiglia. In particolare, mia figlia Melania, che mi ha subito affiancato nella gestione dell’impero della famiglia Righi. È lei a occuparsi di tutta la parte programmatica di un’impresa molto articolata: il locale stellato, l’osteria e il catering. Il suo aiuto mi consente di seguire il fulcro di tutte le attività: la cucina. Apriamo l’anno proponendo nei nostri menu sia piatti che sono ormai icona del locale, come le lasagnette verdi con fonduta di pecorino, sia ricette nuove, create partendo sempre da un’idea di cucina dai sapori chiari, netti, in grado di esaltare le materie prime scelte tra quanto di meglio ogni stagione ci offre”.

Nuove ricette e nuove proposte

Le sorprese arrivano già dall’antipasto: i ceci di Frontino con mazzancolle, veraci e salsa alla birra “Segreta” o la crema di taccole alla liquirizia con carciofi e carote disidratate. Tra i primi, invece, il risotto con capesante, zenzero, raperonzoli e polvere di rapa rossa e nei secondi, la gallinella di mare con finocchi, capperi, bottarga e arancia o il carré di agnello con salsa di acciughe, puntarelle e cavolfiore. Tra i dolci è da segnalare il carpaccio di ananas speziato, con spuma di yogurt di capra e polvere di the verde. “Abbiamo delle nuove proposte anche nell’Osteria. Per esempio una dedicata a chi sceglie l’alimentazione vegana: lo sformatino di riso venere con ceci carciofi, erbe di campo e verdure grigliate. Oppure, per i più tradizionalisti un altro sformato, questa volta di polenta, che si accompagna a seppie e fave – continua Luigi Sartini – nell’Osteria offriamo la stessa qualità di cucina del ristorante, solo in un ambiente più informale e con un servizio più semplice e diretto. Un proposta che soprattutto in primavera e estate tantissimi turisti premiano con il loro gradimento, ma che riscuote successo anche fra i sammarinesi per i suoi piatti semplici e sempre innovativi”.

Continuano le serate a tema

“Naturalmente, tutti i venerdì continueremo la tradizione delle Serate a Tema grazie alle quali si può spaziare dalla cucina spagnola, alle primizie della primavera in arrivo, dai piatti con il pesce dell’adriatico alle ricette del territorio e della tradizione. Inoltre, con l’arrivo della bella stagione la piazza più bella di San Marino tornerà a essere il palcoscenico degli Aperichef. Un modo più semplice per scoprire la cucina stellata, che ha avuto un grande consenso da parte dei giovani”.

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