Rimini. Inneggia all’Isis in carcere: “Vi faccio esplodere tutti”

Rimini. Inneggia all’Isis in carcere: “Vi faccio esplodere tutti”

Corriere RomagnaEspulso un carceratoInneggiava all’Isis: «Vi faccio esplodere»Le frasi: «Torno e faccio saltare in aria il vostro PaeseIo appartengono all’Isis, evviva l’Isis. Allah akbar»

RIMINI. «Torno e faccio saltare in aria il vostro Paese. Io appartengono all’Isis, evviva l’Isis. Allah akbar». Sono le ultime parole pronunciate da Mohamed Adnan, marocchino di 39 anni, prima di lasciare l’Italia un paio di giorni fa. Il fatto di inneggiare al sedicente stato islamico e di fare proseliti tra gli altri detenuti, ha accelerato la procedura di espulsione che era già stata disposta nei suoi confronti

Si era cucito la boccaScortato da quattro agenti della polizia di Stato di Rimini e Bologna, lo straniero è stato scortato fino in Marocco, dove è stato consegnato alle forze dell’ordine nella serata di mercoledì. L’uomo è lo stesso che i primi di gennaio si era cucito la bocca con ago e filo: una forma di autolesionismo ripetuta più volte nel giro di pochi giorni, per protestare contro il provvedimento di rimpatrio. La procedura è prevista per i detenuti con un residuo di pena inferiore ai due anni. Adnan avrebbe finito di scontare a novembre di quest’anno una pena di 3 anni e 4 mesi per una tentata estorsione commessa nel Cesenate, dove vivono alcuni suoi familiari. Prima di arrivare nel carcere dei Casetti di Rimini, il marocchino era stato detenuto nel carcere di Ferrara e in precedenza si era girato praticamente tutti gli altri carceri dell’Emilia Romagna, a fronte di 14 condanne penali accumulate dal 1998 ad oggi. Ogni volta, fra l’altro, aveva fornito identità e nazionalità diverse da quella reale e ultimamente sosteneva di essere algerino. (…)

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