SAN MARINO. Ieri sera a Domagnano, in una sala affollatissima, il segretario di Stato alle Finanze, Simone Celli, ha parlato dello stato dei conti pubblici, come preannunciato in una conferenza stampa del Congresso di Stato.
Fra i dati più significativi:
debito pubblico: ammonterebbe a 320 milioni, contro 350 spesso paventati;
liquidità: a gennaio in cassa c’erano 25 milioni circa; previsto un calo nei prossimi mesi fino all’ ‘azzeramento’ o quasi a giugno con tutti i rischi del caso.
Previsto il reperimento di risorse (prestiti) all’esterno di San Marino per superare l’emergenza liquidità.
Nessun accenno all’attualità. Ad esempio al commissariamento di Asset Banca di cui si è avuto notizia ieri pomeriggio e nemmeno allo scudo fiscale sammarinese annunciato nei giorni scorsi da Stefano Ercolani di Asset Banca.