SAN MARINO. Trasferta durissima quella del Club Taekwondo San Marino in terra slovena in questo fine settimana appena trascorso.
Comunicato stampa
A Maribor, in Slovenia, non si sono ripetuti i brillanti risultati ottenuti dai piccolissimi appena sette giorni fa all’Interregionale Marche di Ancona per il Taekwondo Clud San Marino.
I ragazzi del Maestro Secondo Bernardi (5° dan), coach della nazionale, nonostante l’impegno, non sono riusciti ad esprimere tutto il loro potenziale, anche perché si sono trovati di fronte gli atleti nazionali di mezza Europa. Battersi a quei livelli ed in più con il nuovo regolamento internazionale che assegna due punti (anziché uno) al colpo portato al corpetto ed ora è valida anche la spinta di calcio che prima non era possibile applicare, i nostri giovani si sono trovati in difficoltà.
Michele Ceccaroni, Francesco Maiani, Daniele Leardini, Luca Ghiotti, Samuele Genghini e Giulia Tosi sono stati battuti al loro primo incontro, mentre l’unico che ha superato lo scoglio è stato Davide Borgagni che ha vinto il proprio per 14 a 13, conquistando 1,51 punti nel ranking internazionale. Ora ha raggiunto la quota di 5,33 che gli permette di poter affrontare le qualifiche per i prossimi Giochi del Mediterraneo a Tarragona nel 2018, assieme a Ceccaroni e Maiani che sono nei primi cento delle proprie categorie. Quindi non è stata fallimentare la trasferta dei protagonisti a Maribor (torneo G1) allo Slovenia Open 2017.
Certamente c’è ancora da lavorare con impegno per diminuire la distanza che ci separa dai migliori d’Europa, anche se il gap non è poi così grande.
Si comincerà subito (dal 10 al 12 marzo prossimi) alla Palestra ex Mesa di Serravalle con lo stage agonistico diretto dal Gran Maestro Park Young Ghil (c.n. 9° dan), che fornirà, ancora una volta, i suoi preziosi consigli tecnici ad allenatori ed allievi, con lo scopo di affrontare, con ottimismo, le nuove sfide agonistiche.