Rimini. Attività antidegrado, tre denunce della polizia

Rimini. Attività antidegrado, tre denunce della polizia

RIMINI: Prosegue l’attività antidegrado della polizia. Due ragazze denunciate per furto, un ubriaco per danneggiamenti a un veicolo in sosta sono il risultato del servizio di prevenzione svolti dalla Polizia municipale nella giornata di ieri in Centro Storico.

Comunicato stampa

Un’attività diventata un obiettivo prioritario del Comando della municipale che impiega quotidianamente due pattuglie in turno mattutino e due pattuglie nel turno pomeridiano dedicate esclusivamente alla prevenzione della microcriminalità ed ai fenomeni di degrado urbano.

E’ stato infatti verso le 11 di ieri che un equipaggio della Polizia municipale durante il pattugliamento del Centro Storico notava tre donne correre sul corso D’Augusto inseguite a breve distanza da una ragazza che intimava alle prime di fermarsi. L’equipaggio riusciva a raggiungere immediatamente le tre ragazze riuscendone a fermare due. Addosso a una di esse una confezione contenente lenzuola di proprietà dell’esercente che, proprietaria di un esercizio commerciale lungo il corso d’Augusto, non aveva esitato a porsi all’inseguimento delle ragazze e dare l’allarme. Le due ragazze, dopo essere state identificate, venivano denunciate per furto mentre la refurtiva veniva riconsegnata alla proprietaria.

E’ stato invece nelle prime ore di questa mattina, attorno alle 6,30, che l’equipaggio della Pm in servizio di pattugliamento dell’area mercato notava un ragazzo intento a danneggiare un veicolo in sosta di proprietà di un cittadino rumeno. Prontamente interveniva e fermava il soggetto il quale risultava in evidente stato di ebbrezza alcolica. Identificato come P.A. del ’93, italiano e residente a Milano, non riusciva a giustificare il proprio gesto se non come conseguenza del suo stato. Sopraggiunto il proprietario del veicolo gli agenti intervenuti provvedevano a formalizzare la denuncia penale per danneggiamento e contravvenendo il soggetto per ubriachezza e sanzionandolo con 108 euro.

 

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