SAN MARINO. Stefano Elli in un articolo su IlSole24Ore di Oggi (Plus) titola: Patologie finanziarie / Il Titano e il match sui crediti inesigibili / L’Associazione bancaria sammarinese preme per la loro gestione interna. Ma lo scontro si preannuncia duro
Il tiro alla fune sulle banche di San Marino e sull’acquisizione dei loro crediti inesigibili (un business da quasi 2 miliardi di euro di nominale) appare lungi dall’essere concluso. Il dibattito tra le forze politiche locali si concentra infatti sull’opportunità di “esternalizzare” queste partite di crediti complessi oppure mantenerle all’interno del sistema.
A schierarsi nettamente per quest’ultima opzione, in prima fila, c’è il presidente dell’associazione bancaria sammarinese, Matteo Mularoni, avvocato partner dello studio romano Bussoletti Nuzzo. L’Abs si è fatta promotrice di un’iniziativa sfociata in un pamphlet sull’argomento in cui si sostiene la maggior convenienza economica di una gestione autonoma degli Npl. La presentazione del volume (avvenuta venerdì, ieri per chi legge) era contestuale alla scadenza della sua carica al vertice dell’associazione delle banche locali. Il nome che è stato proposto dal cda per la sua successione è quello di Biagio Bossone, già a capo della Banca centrale di San Marino. L’uscita di Bossone dalla banca, è ricordata sul Titano come uno dei momenti di massima tensione tra l’authority bancaria locale e il governo. (…)
Poi Elli si sofferma sui provvedimenti presi dal Governo su Cassa di Risparmio della Repubblica di San Marino e, soprattutto, sul commissariamento di Asset Banca illustrando particolari molto … particolari sulla composizione dello staff di professinisti ingaggiati da Banca Centrale con un riferimento del tutto inedito ad operazioni di risanamento analoghe in Vaticano.
Leggi l’articolo di Stefano Elli pubblicato il giorno 19 alle 20