San Marino. Consiglio Grande e Generale. Seduta di lunedì 20 marzo 2017

San Marino. Consiglio Grande e Generale. Seduta di lunedì 20 marzo 2017

 

COMUNICATO STAMPA

CONSIGLIO GRANDE E GENERALE 15-20 MARZO

SEDUTA DI LUNEDI’ 20 MARZO 

Nell’ultima giornata dei lavori consiliari di Marzo, il Consiglio Grande e Generale si conclude con il saluto di congedo della Reggenza che è anche un congedo dalla politica dei due Capi di Stato uscenti, Fabio Berardi e Marino Riccardi. Anche per questo al loro intervento seguono i saluti e i ringraziamenti sentiti del segretario di Stato per gli Affari Interni, Guerrino Zanotti, così come dei capigruppo. 

Nel pomeriggio i lavori sono ripresi dall’esame dell’ultimo dei decreti rimasti all’ordine del giorno per la ratifica. Si tratta del decreto delegato n.107, che interviene sui provvedimenti in materia di Start up ad alta tecnologia, portato in Aula dal segretario di Stato Andrea Zafferani. Il provvedimento viene quindi ratificato con 29 voti a favore e 20 contrari.

Ultimo punto affrontato dall’Aula sono i due Ordini del giorno presentati in Comma Comunicazioni.

Il primo è del Pdcs e mira ad impegnare il Congresso di Stato “alla promozione di un confronto nell’ambito della Commissione Consiliare Permanente Affari Esteri circa i criteri da adottarsi per la futura nomina di agenti diplomatici non di carriera”. Ad illustrarlo è Pasquale Valentini che registra come, nelle ultime convenzioni con diplomatici non di carriera presentate in Commissione Esteri, emergano delle novità rispetto al passato, ovvero “compiti richiesti ai candidati che vanno ben oltre quelli di un ambasciatore, perché si dice che diventa persona di riferimento rispetto all’internazionalizzazione e che dovrà collaborare con la Segreteria per proporre linee di indirizzo per implementare lo sviluppo economico”. Nel confronto richiesto quindi, il Pdcs auspica sia spiegato il perché di “questo cambio di rotta”. Risponde il segretario di Stato Guerrino Zanotti, in sostituzione del segretario Affari Esteri, Nicola Renzi- assente per impegni istituzionali- assicurando già dalla prossima seduta della Commissione consiliare la disponibilità al confronto dello stesso segretario di Stato e motivando così l’orientamento contrario all‘Odg del Pdcs che infatti viene infine respinto con 31 voti contrari e 23 favorevoli.

Esito diverso invece per l‘Ordine del giorno presentato dai gruppi di maggioranza, ma sottoscritto da tutte le forze consiliari, contro il bullismo e il cyberbullismo che viene invece approvato all’unanimità. L’Odg in sintesi impegna il Congresso di Stato, tra le altre cose, a coinvolgere enti, scuole, servizio minori e commissioni competenti nel monitoraggio del fenomeno a San Marino così come a realizzare campagne di sensibilizzazione nonché a riferire entro l’anno sullo stato dell’arte del fenomeno e delle attività messe in campo in una seduta congiunta delle Commissioni consiliari Affari Interni e Sanità.

Di seguito un estratto degli interventi odierni sugli ordini del giorno. 

Votazione Ordini del giorno presentati in comma Comunicazione.

Odg del Pdcs sulle nomine del corpo diplomatico/ respinto con 31 voti contrari e 23 favorevoli.

Pasquale Valentini, Pdcs

Il Consiglio grande e generale, preso atto dell’adozione da parte del Congresso di Stato di un regolamento riguardante “Modalità di verifica preventiva dei requisiti in possesso degli aspiranti ad incarichi diplomatici e consolari della Repubblica di San Marino”, (…) preso atto della volontà manifesta di procedere a nomine di agenti diplomatici non della carriera, con l’intenzione di affidare a questi compiti specifici nella promozione economica del Paese e nella sua internazionalizzazione, come si evince anche dagli ultimi incarichi assegnasti in tal senso; (…) impegna il congresso di Stato, attraverso le segreterie competenti, a promuovere nella Commissione consiliare permanente Affari esteri un confronto sui criteri che il governo intende adottare, prima di procedere ad ulteriori nomine di agenti diplomatici non di carriera”.

L’Odg nasce dalla preoccupazione sorta a seguito delle ultime proposte di nomina, avvenute in Commissione Affari Esteri, proprio per il personale non di carriera, in alcune delle convenzioni delle nomine sono emersi fatti nuovi e degni di essere valutati da parte del Consiglio grande e generale. Non so se i partiti di maggiorana, che lo erano anche nella precedente legislatura, abbiano cambiato parere, ma ci sono nelle ultime convenzioni compiti che vanno ben oltre quelli di un ambasciatore, perché si dice che diventa persona di riferimento rispetto all’internazionalizzazione e che dovrà collaborare con la Segreteria per proporre linee di indirizzo per implementare lo sviluppo economico, così come si chiede di mettere a disposizione- novità assoluta nelle convenzioni- un contributo logistico e di ospitalità del personale della Repubblica. A fronte di ciò, è meglio procedere a un confronto su nuove nomine. A me interessa capire per quali ragioni sia emerso questo cambio di rotta.
Guerrino Zanotti, segretario di Stato Affari Interni incaricato ad intervenire al posto del responsabile agli Affari Esteri, non presente per impegni istituzionali.
“Da parte del governo comunico l’assoluta disponibilità a confrontarsi con tutti i gruppi, in sede di Commissione esteri, sia rispetto al tema dell’Agenzia per lo sviluppo, sia per lo Sportello unico, due attività che vanno di pari passo e su cui si sta lavorando, e quindi evidentemente sull’utilizzo della rete diplomatica, elemento fondamentale in questa direzione. Ad ora non c’è nessun pacchetto di diplomatici predisposto. L’Odg che chiede di bloccare ogni nomina pare eccessivo. Non avendo nomine predisposte, dobbiamo poter intervenire qualora si rendesse necessario. Mi prendo l’impegno, a nome del collega Renzi, di porre all’ordine del giorno della prossima seduta della Commissione Affari Esteri il confronto sui temi interessati, agenzia sviluppo e rete diplomatica. E invito il presidente della Commissione a tenere conto della disponibilità del Segretario di Stato Renzi ad affrontare il confronto. Per questo motivo riteniamo non necessario approvare l’Odg della Dc.
Gian Matteo Zeppa, Rete
L’Ordine del giorno ha il merito di riproporre quanto successo nella Commissione Affari esteri prima del Consiglio. Ci siamo ritrovati questo nuovo regolamento, ritengo sia approssimativo cercare di regolarizzare molte cose a San Marino con forzature dei segretari di Stato come queste.
Basta alla discrezionalità delle scelte della politica anche in chi deve rappresentare il Paese a livello internazionale. In modo unilaterale l’intervento del governo decide infatti chi nominare e non ci può essere un regolamento portato, si è detto, per puro atto di cortesia in Commissione e non emendabile. Non può essere una scelta unilaterale di chi è al governo, bisogna mettere paletti stringenti eliminando totalmente la discrezionalità del governo. Se c’è possibilità di portare nominativi che possano avere determinate valenze, non si abbia timore di metterli in votazione per partito preso. Noi saremmo ancora pù stringenti rispetto questo Odg.
Alessandro Bevitori, Ssd
Il Segretario in Commissione ha portato un regolamento sulle modalità di scelta dei rappresentanti diplomatici da parte del congresso. Prima non c’era alcun vademecum, lui invece ha portato questo regolamento per spiegare che si farà uno screening preventivo per evitare situazioni spiacevoli come avvenuto in certi casi in precedenza. Quello che ha portato in Commissione è l’iter che si seguirà, nella propria autonomia, secondo le sue facoltà, seguendo però un regolamento preciso. Capisco che c’è chi deve criticare tutto e vive un momento difficile perché anche quando si danno risposte al paese deve dire che va tutto male. Ma oggi criticare questo provvedimento non ci sta da nessuna parte.
Margherita Amici, Rf
Inviterei il consigliere Zeppa all’onestà intellettuale. Per chi non fosse in Commissione esteri, spiego che il regolamento prevede uno screening preventivo delle nomine. Il contenuto indica un iter più chiaro e preciso che in passato. Stabilisce iter, tempistica della pratica, la ratio di questo regolamento è in definitiva fare chiarezza sull’integrità civile e penale del candidato. Nulla di illegittimo e sovversivo, i toni con cui viene criticato il regolamento invece non sono accettabili

Pasquale Valentini, Pdcs, replica
L’Odg non dice che è contro il regolamento, atto che mette per iscritto gli atti necessari per presentare la domanda di chi intende candidarsi quale diplomatico non di carriera. Ma nell’ultima Commissione Esteri sono stati fatte nomine di cui non potevamo altro che prenderne atto, come da legge. Se le nomine fossero avvenute con convenzioni standard, come sempre fatto, avei detto ‘benissimo’, i criteri sono quelli di sempre. Invece, se leggete le convenzioni che sono state portate, si attribuiscono a diplomatici non di carriera compiti che non sono richiesti nemmeno a quelli di carriera.

 

Ordine del giorno presentato dalla maggioranza e sottoscritto da tutti i gruppi consiliari contro il bullismo e il cyberbullismo/approvato all’unanimità

Matteo Ciacci, C10:

Con riferimento al crescente fenomeno sociale del bullismo, del cyber bullismo e di tutte le dipendenze associate al web che minacciano l’inclusione sociale dei più giovani, in particolar modo di quelli in età scolastica;

considerato che a San Marino non esistono dati e riscontri ufficiali in materia che possano permettere una valutazione oggettiva del fenomeno e la possibilità di fornire un’adeguata risposta, anche normativa, a questi fenomeni;

nel1a consapevolezza che le famiglie di oggi si trovano senza alcuni strumenti a dover fronteggiare situazioni difficilmente-comprensibili, oltre che per il naturale divario generazionale fra genitori e figli, anche per un nuovo contesto sociale e tecnologico nel quale crescono le generazioni di “nativi digitali”;

nel riconoscere l’importanza dell’educazione alla relazione tra persone, all’inclusione, al rispetto, in particolare tra i giovani, quali valori fondanti di una comunità, e sulla base dell’importanza che i Social Network ed il web rivestono oggi nella sfera quotidiana dei ragazzi, affinché questi possano tradursi in strumenti di integrazione e non di isolamento fra persone;

nell’affermare l’impegno educativo e di prevenzione di fenomeni i quali, se protratti nella loro fase di latenza e non adeguatamente monitorati, potrebbero trasformarsi in vere e proprie piaghe sociali;

impegna il Congresso di Stato

ad aprire un confronto con gli Enti, quali l’Istituzione Scolastica, i Dirigenti Scolastici, il Servizio Minori, le Commissioni e le Authority competenti al fine di:

-promuovere studi e approfondimenti con lo scopo di monitorare la situazione esistente a San Marino e comprendere la portata del fenomeno nel nostro paese;
-promuovere un programma di iniziative volte a sensibilizzare ed informare le famiglie e la popolazione in generale sui temi del bullismo, del cyber bullismo e delle dipendenze associate al web e ai nuovi media;

-realizzare un progetto condiviso in sinergia tra le Segreterie Istruzione e Sanità affinché si possa giungere, anche tramite il coinvolgimento di docenti, genitori e studenti, all’ampliamento della programmazione educativa della scuola per affrontare queste problematiche;

– nonché a riferire in merito durante una seduta congiunta fra Commissione Consigliare Permanente Affari Costituzionali ed Istituzionali; Pubblica Amministrazione; Affari Interni, Protezione Civile, Rapporti con le Giunte di Castello; Giustizia; Istruzione, Cultura, Beni Culturali, Università, Ricerca Scientifica e Commissione Consigliare Permanente Igiene e Sanità, Previdenza e Sicurezza sociale, Politiche sociali, Sport, Territo e Cultura entro il 31 dicembre 2017”.

L’Odg è stato sottoscritto da tutte le forze politiche, siamo soddisfatti, ora ci sono impegni da portare avanti rispetto l’opera di sensibilizzazione su queste tematiche.

Marina Lazzarini, Ssd
Volevo manifestare l’intenzione di Ssd di votare positivamente per questo Odg. Il 7 febbraio scorso si è celebrata per la prima volta la Festa internazionale contro il bullismo e cyberbullismo nelle scuole, segnale importante delle istituzioni contro una piaga sempre più frequente tra i giovani.

Fabrizio Perotto, RF
Rf è stata tra le forze promotrici dell’Odg, dichiaro il nostro voto favorevole.
Mariella Mularoni, Pdcs
Anche la Dc ha sottoscritto l’Odg, siamo a favorevoli alla sua approvazione, dal momento che pone l’attenzione ad un tema di grande attualità nelle nostre strutture scolastiche.
Marianna Bucci, Rete
Anche Rete ha sottoscritto l’Odg, con l’auspicio di portare tutta una serie di tematiche legate al cyber bullismo che deve essere affrontato in una visione globale anche rispetto alla prevenzione e contrasto all’omofobia e alla consapevolezza della sessualità Sappiamo bene infatti quali sono le forme di bullismo e cyberbullismo più in voga.
Federico Pedini Amati, MdSi
Anche Movimento Democritco ha sottoscritto l’Odg. Ricordo che l’Aula ha dedicato attenzione, tempo fa, su reati come stalking e mobbing, mi auguro che per far emergere questa problematica nella scuola si alzi l’attenzione. Si parte da lì. Voteremo l’Odg favorevolmente.
Alessandro Mancini, Ps
Il bullismo è un fenomeno sempre più crescente, anche nella sua variante del cyberbullismo, per queste ragioni il Ps fin da subito ha condiviso i contenuti dell’Odg e lo ha sottoscritto e naturalmente lo voterà
Gian Carlo Capicchioni, Psd
Anche il Psd, come tutte le forze presenti in Consiglio, ha aderito a questo Odg su un fenomeno sociale crescente, una minaccia sociale per i nostri ragazzi. Anche il Psd voterà a favore.

 

San Marino, 20 marzo 2017/01

 

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