SAN MARINO. Notte di follia nel fine settimana per un neo 18enne sammarinese autore di una bravata in piena regola. Senza patente “prende in prestito” l’auto della madre, una fiammante Audi, per sfrecciare a tutta velocità per le vie di Riccione insieme a due amici, un tunisino e un cattolichino, quando qualcosa non va per il verso giusto. Intorno all’una di sabato, nei pressi del vecchio cimitero di Riccione, la Polizia stradale nota l’auto sportiva procedere ad andatura elevata nel senso opposto: gli agenti, insospettiti dal terzetto a bordo e dalla guida spericolata, invertono la marcia e si lanciano all’inseguimento, pensando di avere a che fare con tre pericolosi criminali in fuga. Dopo una folle corsa durata diversi chilometri, gli agenti riescono a bloccare i fuggitivi. Per i poliziotti la sorpresa è grande quando si rendono conto che di fronte avevano solo tre ragazzi poco più che diciottenni: ma il vero colpo di scena arriva quando gli agenti, chiariti ormai i contorni della vicenda, chiedono l’esibizione della patente e si vedono consegnare solo il patentino di guida per i ciclomotori. La bravata è costata molta cara al sammarinese: verbale salatissimo e fermo amministrativo dell’auto, intestata alla madre.