RIMINI. Controlli e sicurezza. Proseguono i servizi di contrasto ai reati predatori nell’ambito dell’operazione ‘Periferie sicure’ e tra ieri e questa mattina la polizia ha effettuato accertamenti in alcuni residence, sale scommesse, pubblici esercizi e stabili abbandonati. Bilancio di 2 arresti, 7 denunciati e 2 espulsioni. Nell’ambito di tali servizi, coordinati dal dirigente dell’Ufficio Prevenzione Generale della Questura, Vice Questore Aggiunto Cristian Magliarisi, è stato rintracciato un latitante di origine tunisina – che aveva trovato rifugio in un residence di Marina Centro – risultato destinatario di un ordine di carcerazione per rapina aggravata; per l’uomo, tratto in arresto, si sono aperte le porte del carcere dove dovrà scontare una pena di 3 anni di reclusione.
Un altro provvedimento restrittivo in carcere è stato invece notificato ad un 23enne di origine moldava, anch’egli sospettato di essere coinvolto in una rapina. Sono state quindi 7 le persone denunciate in stato di libertà a vario titolo per i reati di furto, evasione, violazione dell’ordine del Questore di lasciare il territorio nazionale, per inottemperanza al foglio di via obbligatorio dal comune di Rimini e per contraffazione dei dati riportati sul cronotachigrafo; sono invece 2 i provvedimenti di espulsione adottati nei confronti di altrettanti soggetti stranieri non in regola con le norme di soggiorno.
Numerosi sono stati infine i pubblici esercizi, soprattutto locali da ballo e di intrattenimento, controllati dal personale della Divisione Amministrativa della Questura, soprattutto nella zona di Marina Centro e Lungomare Tintori; durante tali controlli sono state riscontrate alcune irregolarità, che verranno contestate ai titolari degli esercizi al termine delle pertinenti verifiche, tuttora in corso.
Nell’ambito dei servizi effettuati sono state identificate 228 persone e controllati 70 veicoli.