Rimini. Un frammento di Luna a Le Befane

Rimini. Un frammento di Luna a Le Befane

RIMINI. Venerdì 19 maggio 2017 un frammento autentico di roccia lunare è stato in esposizione presso Le Befane Shopping Centre di Rimini. La roccia è stata accompagnata da Luigi Pizzimenti, presidente ADAA, Associazione per la Divulgazione Astronautica e Astronomica
e profondo conoscitore del Programma Apollo, le missioni che hanno portato l’uomo sulla Luna.

Mai prima di venerdì era accaduto che un frammento di roccia lunare venisse esposto in un centro commerciale. E’ potuto succedere grazie all’evento ‘Dalla Terra alla Luna’, la kermesse promossa da Le Befane e realizzata da Ivan Cecio di Wasama Creative Factory che si è conclusa ieri domenica 21 maggio) ha trasformato il centro commerciale in un osservatorio astronomico a cielo aperto, con riproduzioni giganti di razzi e navicelle, simulazioni di lancio e di guida, mostra di meteoriti, tute e reperti originali, osservazioni planetarie con telescopi professionali, astronomia e astrofotografia con gli esperti.

Il tour ‘Ti porto la Luna’ è stato promosso invece da Luigi Pizzimenti, speciale ‘accompagnatore’ del campione lunare n. 15058,288 raccolto dall’astronauta James Irwin presso la stazione 8, adiacente al modulo di atterraggio lunare durante la missione Apollo 15 del luglio 1971.

L’intervista a Luigi Pizzimenti: “Di nuovo sulla Luna? Ci vuole una missione mondiale”

“Nel 1969 all’epoca dell’allunaggio – racconta Luigi Pizzimenti, classe 1963, presidente ADAA, Associazione per la Divulgazione Astronautica e Astronomica nonché storico del Programma Apollo, accreditato presso il Lunar Sample Laboratory Facility nel quale sono custodite le rocce lunari delle missioni lunari Apollo – ero incollato davanti alla Tv. Avevo 6 anni: è stata una folgorazione. Esattamente 30 anni dopo in occasione del trentesimo anniversario dello sbarco sulla luna, ho incontrato Neil Armstrong e ‘Buzz’ Aldrin, i primi uomini a posare i propri piedi sul suolo lunare. Un evento che mi ha cambiato la vita”.

Pizzimenti è poi riuscito a trasformare questa passione in una autentica vocazione: è nel 2009, 40 anni dopo l’allunaggio, che la NASA gli concede per la prima volta di poter utilizzare un frammento di roccia lunare per raccontare la storia dell’allunaggio e delle Missioni Apollo. “Questa è la quinta volta che mi viene concessa – racconta – ed è il terzo tour nazionale che faccio, ma è la prima volta che entro in un centro commerciale. Ero piuttosto scettico, e ci hanno messo un po’ per convincermi, perché per poter essere compresa l’importanza di questo campione di roccia e di tutta la storia che ci ruota attorno, c’è bisogno del contesto giusto: ma Wasama e Le Befane hanno fatto un ottimo lavoro, realizzando questa kermesse dedicata allo spazio e alle esplorazioni del cosmo. E’ stato questo a convincermi, ed in effetti il risultato è davvero eccezionale”.

Di tutti questi anni dedicati alla ‘sua’ personale missione, Pizzimenti ricorda soprattutto l’emozione che la roccia sa suscitare: “Ho visto gente piangere, specialmente quelli che nel 1969 erano davanti alla tv ad ascoltare la telecronaca di Tito Stagno. Tra l’altro, alcuni anni fa, ci siamo incontrati: sono andato a casa sua e gli ho portato il frammento di roccia. Si è emozionato con quel campione appoggiato sulla sua scrivania, lui che l’aveva narrato in presa diretta a tutti gli italiani. Ma anche tanti scettici sono venuti a vederlo: persone che non credono alla verità storica dell’allunaggio. Sono convinto che bisogna parlare anche con queste persone, perché il confronto è importante, come rispondere ai loro dubbi”.

Altri momenti significativi dei suoi ‘tuor’ sono stati nel 2016, quando il frammento di roccia lunare è entrato nell’ufficio di Roberto Battiston, Presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana e pochi giorni fa, il 13 maggio, quando Pizzimenti è stato a L’Aquila, presso il Thales Alenia Space Italia: “E’ il gruppo che costruisce i moduli della stazione spaziale internazionale: erano tutti emozionati”.

L’uomo ha sempre immaginato di viaggiare nello spazio, ma oggi le missioni sulla Luna hanno perso molto del loro fascino, sembra interessino meno: perchè? “Sono iniziative costosissime: si calcola che per il Progetto Apollo siano stati spesi 170 miliardi di Euro, calcolando in valuta attuale. Oggi nessun Paese ha la forza economica e politica per poter intraprendere di nuovo una missione sulla Luna, anche se ritengo che sarebbe molto importante poterla studiare di nuovo da vicino con la strumentazione di cui disponiamo oggi. Forse solo se si uniranno i Paesi di tutto il mondo, allora diventerà possibile tornare sulla Luna e magari costruire una base spaziale. L’Agenzia Spaziale Europea ha lanciato l’idea per una missione mondiale per il 2030. Vedremo chi raccoglierà il guanto di questa sfida!”.

Pizzimenti oggi pomeriggio presenterà anche il suo libro “Progetto Apollo. Il sogno più grande dell’uomo”, giunto alla terza edizione. Un volume che racconta la storia del programma lunare vista dai protagonisti, con interviste aneddoti e curiosità mai raccontate. Il Tour “Ti porto La Luna” prosegue domani 20 maggio 2017 presso il palazzo del Turismo di Bellaria, evento organizzato da Turisti nel Cosmo.

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