Corriere Romagna: «Mi tratta male», lo accoltella / Tentato omicidio in comunità
RIMINI. Non sopportava il modo in cui gli altri ospiti della struttura lo trattavano, ecco il movente che lo avrebbe spinto a prendersela con uno di loro al quale ha inferto quattro coltellate, una delle quali gli ha perforato il colon. Tentato omicidio, l’accusa nei confronti del 26enne albanese pregiudicato, ospite di una casa di accoglienza e recupero della Valconca in regime di affidamento ai servizi sociali, al quale probabilmente verrà contestata la premeditazione. Il giovane infatti sabato sera verso le 18 è uscito dalla casa con un coltello lungo 30 centimetri in mano e si è diretto verso un coetaneo che riteneva colpevole di “maltrattamenti nei suoi confronti: sguardi storti, rimbrotti, sgridate, insomma tutta una serie di atteggiamenti che il 26enne subiva. «Non mi stava bene come mi trattavano, non sopportavo più il modo in cui gli altri si comportavano con me», queste le parole di giustificazione pronunciate subito dopo l’accoltellamento ai carabinieri che sono andati a prenderlo. Dunque nel tardo pomeriggio di sabato il 27enne, anche lui albanese, oggetto delle cattive intenzioni del 26enne, è rientrato alla base a bordo di un camioncino, dopo essere andato a messa. Ha fatto in tempo a spegnere il motore e aprire la portiera che il connazionale gli si è avventato contro brandendo un coltello preso dalla cucina. Il primo colpo è arrivato a un fianco, il più grave, quello che ha fatto temere ai medici una perforazione del colon, lo ha fatto accasciare sul sedile a lato, mentre, in un gesto istintivo di difesa, alzava le gambe per proteggersi. Le altre tre coltellate lo hanno infatti raggiunto a coscia e gambe, prima che gli altri ospiti della struttura riuscissero a fermare l’a ggressore. (…)