Rimini. Sicurezza: due arresti, due denunce e centinaia di identificati

Rimini. Sicurezza: due arresti, due denunce e centinaia di identificati

RIMINI. Giro di vite in favore della sicurezza pubblica grazie all’attività della Polizia di Stato che nelle ultime 24 ore ha arrestato due persone, ne ha denunciate altrettante e identificate centinaia, all’interno di controlli finalizzati a prevenire e a contrastare fenomeni di degrado urbano, a verificare l’osservanza da parte di cittadini stranieri del rispetto della vigente normativa inerente l’ingresso e la permanenza sul territorio nazionale, i reati contro la persona ed il patrimonio, nonché lo spaccio di sostanze stupefacenti. L’attività delle forze dell’ordine si è concentrata in zona FS, San Giuliano, parchi, aree verdi e zona sud di Rimini.

Spaccio di sostanze stupefacenti. Le attività espletate presso il Parco Cervi con il fiuto dei cani e con il personale del Reparto a cavallo della Polizia di Stato ha consentito ai poliziotti di identificare decine di stranieri e di rinvenire, nascoste tra i cespugli sostanza stupefacente, già suddivisa in dosi e pronta per essere rivenduta. Le attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti e al controllo della sussistenza dei presupposti per la permanenza sul territorio nazionale da parte degli stranieri proseguirà anche nelle prossime giornate con l’ausilio delle unità cinofile della Polizia di Stato.

Gli arresti. Mercoledì 14 giugno è stato arrestato un uomo, attorno alle 20.30, per resistenza, minacce e lesioni a pubblico ufficiale: l’uomo era alterato a causa dell’alcol e la polizia era intervenuta su sollecitazione dell’esercizio commerciale presso il quale si trovata. Avvicinatisi, l’uomo ha iniziato ad agitarsi ulteriormente, inveendo in un primo momento nei confronti del gestore del bar, reo a suo di dire di aver chiamato la Polizia: invitato a star composto, l’uomo a voce alta ha iniziato a proferire frasi ingiuriose e minacciose all’indirizzo degli operanti. Qualche ora dopo, durante i servizi di controllo del territorio finalizzato al contrasto dei reati predatori e allo spaccio di sostanze stupefacenti, nei pressi della locale Stazione ferroviaria, gli uomini delle Volanti hanno notato un ragazzo di carnagione scura, armeggiare con il lucchetto di una bicicletta parcheggiata: l’uomo non riuscendo nel suo intento la strattonava più volte tentando di asportarla. Notata la presenza dei poliziotti, l’uomo ha cercato di allontanarsi rapidamente imboccando via Roma ma è stato raggiunto e bloccato dai poliziotti. Il cittadino tunisino di 19 anni è stato condotto presso gli Uffici della Questura dove è stato arrestato per tentato furto aggravato.

Le denunce. Sempre nella serata di ieri gli uomini delle volanti hanno denunciato un marocchino di 20anni per porto abusivo di arma: durante i controlli predisposti al fine di contrastare i reati predatori e quelli contro la persona, i poliziotti hanno controllato un ragazzo che dopo i vari accertamenti è risultato essere in possesso di un coltello per il quale è vietato il porto. I poliziotti delle Volanti, inoltre, hanno denunciato per tentato furto aggravato in concorso anche due algerini, uno del 1967 e uno del 1969, resisi responsabili di tentato furto aggravato nei confronti di una donna a bordo del bus n°11. I Poliziotti, raccolta le dichiarazioni e la descrizione di alcuni presenti, hanno iniziato le ricerche e dopo pochi minuti sono riusciti a trovare due ragazzi la cui descrizione era perfettamente corrispondente a quello ricevuta. Bloccati in sicurezza, gli uomini sono stati condotti presso gli Uffici della Questura dove sono stati denunciati per tentato furto aggravato in concorso.

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