San Marino. Dalla denuncia degli Npl alle azioni del nuovo Governo, parola a Morganti di Ssd

San Marino. Dalla denuncia degli Npl alle azioni del nuovo Governo, parola a Morganti di Ssd

SAN MARINO: Giuseppe Maria Morganti, capogruppo di Ssd, intervistato da SMNA.

Comunicato stampa

Un anno fa, la sua denuncia sugli Npl in Consiglio Grande e Generale “ha dato la sveglia” ad un Paese allora “sull’orlo della catastrofe”. Oggi siamo alla vigilia di una sessione parlamentare in cui si tornerà a parlare di banche per illustrare il piano di consolidamento e rilancio del settore. Giuseppe Maria Morganti, capogruppo del partito leader di Adesso.sm, a distanza di quasi 12 mesi da quell’uscita dirompente, tira le somme sui passi compiuti dal nuovo governo e dalla nuova maggioranza proprio sul fronte che ha rappresentato “l’emergenza delle emergenze” al loro insediamento.

“Oggi il Paese ha un progetto preciso per uscire da quel baratro che è stato finalmente esaminato attentamente- racconta nella seconda delle interviste ai capigruppo a cura di SMNA- l’AQR non ha solo quantificato valori, ma soprattutto messo in luce errori di gestione e di procedura”, evidenziando “non solo debolezze, ma anche punti di forza del sistema”. Morganti ammette che il sistema bancario “ne esce ridimensionato” rispetto ad un anno fa ma “come dopo una esperta potatura, la pianta ricomincerà a crescere rigogliosa e sana”. Anche grazie- restando nella metafora- ad una buona dose di fertilizzante- ovvero capitali- reperiti dallo Stato e “dagli altri soggetti-aggiunge- che intendono rimanere nel mondo bancario”. Morganti conferma quanto aveva sostenuto all’indomani del risultato elettorale, ovvero che in sei mesi si sarebbe riusciti ad uscire dal tunnel. “Ci eravamo presi sei mesi- sottolinea infatti- ed entro giugno la fase più difficile sarà conclusa”. (…)

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