San Marino. Consiglio Grande e Generale, 20 giugno, seduta mattutina

San Marino. Consiglio Grande e Generale, 20 giugno, seduta mattutina

SAN MARINO. Seduta mattutina dei lavori del Consiglio Grande e Generale (19-23 giugno) nel resoconto della San Marino News Agency.

I lavori odierni si aprono con l’avvio del comma 1 bis e il riferimento del segretario di Stato per le Finanze, Simone Celli “sulla situazione e sulle prospettive del sistema bancario”. Ma l’intervento è anche l’occasione per dare due aggiornamenti all’Aula: il primo è relativo alla decisione presa ieri dal congresso di Stato di richiedere, in occasione dell’assemblea dei soci di Cassa di Risparmio prevista per domani, “il rinvio di ogni deliberazione”. Ovvero: “Non verranno prese decisioni definitive sul comma relativo al trasferimento di rapporti giuridici da Asset in Cassa di Risparmio”, chiarisce Celli, non senza però precisare che questa scelta “non rappresenta assolutamente una marcia indietro del governo che crede in questa operazione di sistema”. Il segretario di Stato si interroga poi sul dibattito “intenso” in corso nel Paese e non solo nella politica. Celli motiva quindi la “reazione così violenta e dura nei confronti di governo e Bcsm” con la paura del cambiamento. “L’ancient regime sta ‘scodando’- manda a dire- sta cercando di mettere in atto le contromosse per rimanere a galla, ma non ci facciamo intimidire dai molteplici messaggi che ci stanno arrivando in queste ultime settimane”.

Il secondo aggiornamento riguarda invece l’incarico affidato dal governo al segretario di Stato per gli Affari interni “di adottare tutte le iniziative opportune per ricorrere in appello contro il provvedimento di mercoledì scorso dell’autorità giudiziaria”, ovvero l’accoglimento del ricorso contro Banca centrale sul commissariamento di Asset. A motivare l’iniziativa sono i contenuti letti poco prima in Aula delle relazioni di sintesi di Asset banca a la proposta di liquidazione coatta amministrativa consegnate al Comitato per il credito e il risparmio nei giorni scorsi dal direttore di Banca centrale. Con la lettura dei documenti, fino ad oggi riservati, il segretario di Stato illustra così all’Aula le attese motivazioni dei provvedimenti presi da Bcsm nei confronti dell’istituto di credito.

Nelle relazioni quindi risultano tutte le contestazioni gravi mosse ad Asset all’esito delle verifiche e dei monitoraggi compiuti in questi mesi prima dagli ispettori, poi dai commissari di via del Voltone. In particolare in Asset risulta “l’emersione di una perdita patrimoniale complessiva- occultata dai singoli organi dell’ente creditizio- al 30 aprile 2017, pari a 79,8 mln di euro”. Per Bcsm “è una perdita patrimoniale di eccezionale gravità e rende doveroso l’immediato avvio del provvedimento di Lca”. La perdita segnalata infatti “ha eroso l’intero netto patrimoniale di Asset banca”, denuncia la relazione, determinando al 30 aprile 2017 un saldo negativo di bilancio pari a 35,5 mln di euro di deficit patrimoniale”. E poiché i documenti portati in Aula dal segretario testimoniano perdite d’esercizio anche precedenti al 2016, Celli manda a dire che “è completamente fuori strada chi sostiene il teorema che è stato il commissariamento a produrre tutti questi danni alla banca”.

Conclusa la lettura dei documenti su Asset, il Segretario passa a quella della “Relazione sulla situazione attuale e sulle prospettive del sistema bancario sammarinese”, frutto del lavoro di studio condotto da Bcsm. Rimanendo nello stesso comma 1 bis, viene presentato il progetto di legge in prima lettura del Pdcs, “Istituzione di una commissione consiliare di inchiesta su presunte responsabilità legate alle vicende del sistema bancario”, segue la presentazione di due istanze d’Arengo. Si apre infine il dibattito consiliare per interrompersi dopo pochi primi interventi e che riprenderà nella seduta pomeridiana. Gli iscritti ad intervenire sono 56, tra consiglieri e segretari di Stato.

Leggi il report San Marino News Agency

Interventi

Comma 1 bis. Comunicazioni

a) Riferimento del Segretario per le Finanze ed il Bilancio sulla situazione e sulle prospettive del sistema bancario e successivo dibattito

Simone Celli, segretario di Stato per le Finanze

b) Progetto di legge “Istituzione di una Commissione Consiliare d’Inchiesta su presunte responsabilità politiche o amministrative legate alle recenti vicende che hanno coinvolto il sistema bancario della Repubblica di San Marino, presentato dal gruppo PDCS.

Alessandro Cardelli, Pdcs, da lettura della relazione.

c) Istanze d’Arengo

N.5 per l’istituzione di un fondo a garanzia e tutela dei piccoli risparmiatori vittime di truffe o frodi finanziarie da parte di istituti bancari o finanziari sammarinesi;

N.4 d per l’abolizione del segreto e della riservatezza bancaria, anche interne alla Repubblica di San Marino, al fine di consentire alle autorità preposte di acquisire dati utili alla stima delle singole capacità reddituali.

Simone Celli, segretario di Stato sulle istanze

Dibattito:

Lorenzo Lonfernini Rf

Pasquale Valentini, Pdcs

Matteo Ciacci, C10

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