San Marino. Consiglio Grande e Generale, seduta odierna. SMNA

San Marino. Consiglio Grande e Generale, seduta odierna. SMNA

SAN MARINO. Seduta odierna dei lavori del Consiglio Grande e Generale (19-23 giugno) nel resoconto della San Marino News Agency. Nell’ultimo giorno di lavori consiliari si conclude il dibattito sulle prospettive del sistema bancario e finanziario, ma restano inevasi molti punti all’ordine del giorno che saranno affrontati nel prossimo Consiglio Grande e Generale.

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I lavori in mattinata riprendono dalle repliche al dibattito e dalla richiesta di procedura d’urgenza per l’esame del Pdl sull’istituzione della commissione d’inchiesta presentato dal Pdcs “su presunte responsabilità politiche o amministrative legate alle recenti vicende che hanno coinvolto il sistema bancario della Repubblica di San Marino”. In apertura della seduta, il consigliere Oscar Mina, Pdcs, annuncia il deposito all’ufficio di Segreteria, da parte del suo gruppo, di un documento che farebbe emergere ulteriori intrecci tra i vertici di Bcsm e gli imprenditori Confuorti, già nel mirino di un precedente esposto consegnato alla Reggenza dal partito di opposizione. Mina chiede quindi ai consiglieri di maggioranza di prenderne visione prima di esprimersi sulla procedura d’urgenza. Per tutta risposta, Jader Tosi,C10, accusa la Dc di “rincorrere congetture arrampicandosi sugli specchi”, mentre Lorenzo Lonfernini, Rf, chiede a sua volta di soprassedere sulla votazione per la procedura d’urgenza del Pdl. L‘Aula infine respinge la richiesta di procedura d’urgenza con 31 voti contrari e 21 favorevoli. Si prosegue con le dichiarazioni di voto e la votazione dei 4 Ordini del giorno presentati nella giornata di ieri.

L‘unico Odg a venire accolto è quello presentato dai gruppi di maggioranza, Ssd-C10-Rf, con 31 voti favorevoli e 22 contrari. Il testo di Adesso.sm approva la relazione presentata dal segretario di Stato per le Finanze Simone Celli che “delinea un progetto organico e articolato, per il consolidamento e rilancio del sistema bancario e finanziario della Repubblica di San Marino” e “deplora il clima di intimidazione che è stato diffuso artatamente nel Paese relativamente all’azione dell’Organo di Vigilanza di Bcsm, dell’Esecutivo e del Consiglio Grande e Generale”. L’Odg della maggioranza invita quindi “il Congresso di Stato a porre in essere tutte le azioni utili al fine di accertare i responsabili delle mala gestio, nonché di tutelare il grave danno cagionato allo Stato, mettendo a rischio i risparmiatori, attraverso azioni di responsabilità nei confronti dei soggetti che hanno causato i dissesti citati”; e lo impegna, tra l’altro, “ad avviare il confronto con tutti i rappresentanti della politica e con le forze sociali, di concerto con Bcsm e gli operatori del settore, per definire una road map operativa che individui tempistiche, ambiti di intervento e modalità per il perseguimento delle linee direttrici contenute nella relazione”.

Respinti i due Odg presentati da tutta l’opposizione e quello di Democrazia in movimento (Rete-Mdsi): rispettivamente i primi due richiedevano al governo rispettivamente 1) l’avvio un confronto con le forze politiche di opposizione per la sostituzione del Presidente e del Direttore Generale di Bcsm, 2) di sospendere il progetto di assorbimento di Asset Banca da parte di Cassa di Risparmio. Infine, l’Odf di Rete-Mdsi elencava una serie di proposte alternative all’indebitamento estero “per impegnare il Governo a predisporre un progetto di sviluppo del sistema bancario che lo consolidi”.

Sono affrontati poi gli altri due punti del comma 1 bis, la presa d’atto dei Bilanci d’esercizio 2014-2015 di Bcsm e delle relazioni consuntive dell’attività svolta, quindi la votazione di due istanze d’Arengo. La n.4 “per l’abolizione del segreto e della riservatezza bancaria anche interne alla Repubblica di San Marino”, viene respinta a votazione palese. Respinta anche la n.5, con 29 voti contrari, 23 a favore e 1 astenuto, che richiedeva l’istituzione di un fondo a garanzia e tutela dei piccoli risparmiatori vittime di truffe o frodi finanziarie da parte di banche sammarinesi. A riguardo viene però approvato con 43 voti a favore, 9 contrari e un astenuto l’Odg presentato dalla maggioranza che sposa le finalità dell’istanza n.5 e “invita il governo a elaborare proposta che possa tutelare anche quei risparmiatori che dovessero essere vittime di truffe o frodi finanziarie”.

Concluso il comma 1 bis, l’Aula passa ad affrontare i punti successivi, tra cui l’approvazione con 40 voti a favore dell’avvio di procedure di nomina di un giudice d’Appello e la ratifica dei decreti delegati e decreti legge. I lavori terminano con la ratifica del penultimo decreto non scorporato, il n. 58, mentre l’esame dell’ultimo decreto in scaletta, il 59, viene rinviato alla sessione consiliare di Luglio.

 

Interventi

Comma 1 bis. a) Riferimento del Segretario per le Finanze ed il Bilancio sulla situazione e sulle prospettive del sistema bancario e successivo dibattito su prospettive del sistema bancario e successivo dibattito (e altro).

Repliche

Oscar Mina, Pdcs

Mattia Guidi, C10

Jader Tosi, C10

Lorenzo Lonfernini, Rf

Mariella Mularoni, Pdcs

Enrico Carattoni, Ssd

Federico Pedini Amati, Mdsi

Simone Celli, segretario di Stato per le Finanze

Pasquale Valentini, Pdcs

Dichiarazioni di voto sulla richiesta di procedura d’urgenza del Pdl “Istituzione di una commissione consiliare d’inchiesta su presunte responsabilità politiche o amministrative legate alle recenti vicende che hanno coinvolto il sistema bancario della Repubblica di San Marino”, presentato dal Pdcs./ Richiesta respinta con 31 voti contrari e 21 favorevoli

Alessandro Mancini, Ps

Roberto Giorgetti, Rf

Iro Belluzzi, Psd

Roberto Ciavatta, Rete

Alessandro Cardelli, Pdcs

Federico Pedini Amati, Mdsi

Dichiarazioni di voto di tutti gli Odg

1) Ordine del Giorno presentato dai Gruppi Consiliari di Minoranza per dare mandato al Governo affinché intraprenda le azioni necessarie e avvii un confronto con le forze politiche di opposizione per la sostituzione del Presidente e del Direttore Generale di BCSM/ Respinto con 32 contrari e 21 favorevoli.

2) Ordine del Giorno presentato dai Gruppi Consiliari di Minoranza per impegnare il Congresso di Stato a sospendere il progetto di assorbimento di ASSET Banca S.p.A. da parte di Cassa di Risparmio individuando le modalità di tutela dei correntisti e dei risparmiatori/ Respinto con 31 contrari e 22 favorevoli.

3) Ordine del Giorno presentato dalla Coalizione Democrazia e Movimento per impegnare il Governo a predisporre un progetto di sviluppo del sistema bancario che lo consolidi/ Respinto con 31 contrari e 22 favorevoli.

4) Ordine del Giorno presentato dai Gruppi Consiliari di Maggioranza per impegnare il Governo ad un confronto sul rilancio del sistema bancario e sulla riorganizzazione di Banca Centrale/ Approvato con 31 voti favorevoli e 22 contrari

Pasquale Valentini, Pdcs

Alessandro Mancini, Ps

Roberto Ciavatta, Rete

Roberto Giorgetti, Rf

Mirko Tomassoni, Ssd

Alessandro Mancini, Ps

Matteo Ciacci, C10

Simone Celli, segretario di Stato

Federico Pedini Amati, Mdsi

Giuseppe Maria Morganti, Ssd

-Istanze d’Arengo-

 

Istanza d’Arengo n.4 del 2 aprile 2017 – per l’abolizione del segreto e della riservatezza bancaria, anche interne alla Repubblica di San Marino, al fine di consentire alle autorità preposte di acquisire dati utili alla stima delle singole capacità reddituale/ respinta con votazione palese

 

Istanza d’Arengo n.5 del 2 aprile 2017 – per l’istituzione di un fondo a garanzia e tutela dei piccoli risparmiatori vittime di truffe o frodi finanziarie da parte di istituti bancari o finanziari sammarinesi/Respinta con 29 voti contrari, 23 a favore e 1 astenuto.

 

Matteo Ciacci, C10, presenta un Odg della maggioranza relativo all’istanza n.5./Approvato con 43 voti a favore e 9 contrari e 1 astenuto.

 

Il Consiglio Grande e generale (…) valutata l’impossibilità di istituire ex post fondi inerenti a fatti specifici; condividendo i principi di tutela contenuti nell’istanza; Il Consiglio grande e generale invita il governo a elaborare una proposta che possa tutelare anche quei risparmiatori che dovessero essere vittime di truffe o frodi finanziarie, prevedendo parametri per l’individuazione dei soggetti aventi diritto, le modalità di liquidazione e la copertura finanziaria.

 

 

 

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