Antonio Fabbri – L’informazione di San Marino: Ieri l’ultima udienza al termine della quale il Commissario della legge si è ritirato in camera di Consiglio per la decisione / Conto Mazzini, prevista oggi la decisione / Il giudice Felici ha convocato per le 14,30
SAN MARINO. Si è conclusa in circa un’ora l’ultima udienza del maxi processo sulla Tangentopoli sammarinese-conto Mazzini. E’ toccato all’avvocato d’ufficio Alessandro Scarano difendere la posizione dei soggetti giuridici rinviati a giudizio per le responsabilità derivanti dal riciclaggio dei denari ritenuti di provenienza illecita passati, appunto, per le vaire società. “Difendo quattro persone giuridiche – ha detto l’avvocato Scarano – Casati Srl, Rp srl, Altamarea srl e Penta Immobiliare Srl. In primo luogo intendo esprimere le mie perplessità circa l’indeterminatezza del capo di imputazione per tutte le società.
La condotta delle persone giuridiche viene contestata attraverso il rimando ad altri capi di imputazione con non poca difficoltà a capire quali siano le condotte contestate. Per Casati Srl, il rimando è al capo 6. L’unico riferimento che in questo capo viene fatto a Casati è indicato fra parentesi”. Si tratta in sostanza dei denari utilizzati per l’acquisto dalla immobiliare “La Spiaggia” dell’appartamento di Fiorenzo Stolfi a Miramare per 321.000 euro. “Ho cercato, data l’assoluta genericità, di capire quale fosse la condotta contestata a Casati – ha detto l’avvocato Scarano – Denaro contabilmente uscito da Casati veniva utilizzato per l’acquisto di un immobile a Miramare. Viene contestato su questo il riciclaggio. In questa operazione, però, non vi è però nulla di strano. (…)
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