San Marino con ‘T7’ sfonda nei cieli. Il quotidiano Libero

San Marino  con ‘T7’  sfonda nei cieli. Il quotidiano Libero

SAN MARINO. Messo in sordina il registro navale, dopo i primi ‘incidenti’ sul pagamento dell’Iva,  in Repubblica si è puntato da qualche anno su quello aeronautico, benché anche qui non sempre sia filato tutto liscio. Oggi se ne occupa il quotidiano  Libero sotto il titolo: Aerei in coda a San Marino per pagare meno tasse

(…) Rotta sul Titano. Migrazione in atto nel settore aereo verso San Marino. Spostamento che potrebbe servire per intercettare alcune facilitazioni fiscali o accogliere alle richieste di operatori internazionali che non amano fiscalmente (e giuridicamente) operare negli Stati dove non sia in vigore la Convenzione di Cape Town (Ctc). Tradotto in soldoni: l’Italia (come anche Francia e Germania, sottolinea l’Ente nazionale per l’aviazione civile), non ha ancora ratificato la Convention. Mentre l’Unione europea sì (così come Danimarca, Irlanda, Malta, Paesi Bassi, Norvegia, Spagna, Svezia, Turchia, Gran Bretagna, Russia e proprio il piccolo San Marino).

Resta il fatto che lo Stato del Titano ha ratificato (dal 1 gennaio 2015), la Cape Town Convention spalancando le braccia agli operatori più dinamici e accorti del settore. Il recepimento di questa Convenzione viene letto, da alcune autorità italiane del settore aereo, come un campanello d’allarme importante per il nostro Paese. Aderire o meno a questa convenzione internazionale potrebbe portare, in definitiva, al trasloco virtuale di operatori e compagnie di leasing dall’Italia allo Stato sanmarinese o altrove. Migrazione societaria che comporterebbe, tra l’altro, una perdita netta per le casse dello Stato. E anche un travaso di capitali dall’Italia verso l’estero.

Secondo fonti ufficiose (Libero ha chiesto ufficialmente conferma all’Enac e attende una risposta), alcune Direzioni dell’Enac starebbero verificando da mesi (più o meno dai tempi dell’adozione della Ctc da parte di San Marino), i tipi di aeromobili e le immatricolazioni di aerei che stanno migrando verso lo Stato indipendente più antico del mondo. (…) 

Ma non si tratta di una cosa da poco realizzare nel cuore d’Europa e d’Italia uno scalo internazionale aperto al mondo. Tanto più che per operare nei cieli mondiali sotto la sigla T7 (Tango 7 è la sigla internazionale convenzionale degli aeromobili battenti bandiera sanmarinese), ci si deve scontrare con giganti mondiali di proporzioni ragguardevoli. San Marino si propone ormai pubblicamente come leader globale nell’assistenza (anche fiscale), verso gli operatori del settore e rivendica con orgoglio oltre 150 velivoli registrati sotto la sigla Tango Sette. Che per una collina (per quanto sovrana) non è uno scherzo. Dal 16 settembre 2013 la Repubblica Italiana ha concesso allo Stato di San Marino la concessione quarantennale sull’aeroporto di Rimini (il Federico Felini). Da queste piste partono e atterrano anche i Tango Sette del Titano. (…)

 

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