L’informazione di San Marino: Bufala arresto calcioscommesse la consulta stigmatizza la pubblicazione di notizie false / Richiamo alla verifica delle fonti e all’opportuno rilievo da dare a smentite e rettifiche
SAN MARINO. Sulla bufala diramata mercoledì circa l’arresto, mai avvenuto, di un calciatore, interviene la Consulta per l’informazione con un comunicato a firma del Consiglio direttivo e del presidente Luca Pelliccioni: “In seguito alla diffusione della notizia falsa dell’arresto, mai avvenuto, di un calciatore nell’ambito della inchiesta cosiddetta sul “Calcioscommesse” – diffusione da parte del sito giornalesm.com, poi ripresa dal sito della San Marino RTV – il Direttivo della Consulta per l’Informazione stigmatizza l’accaduto e intende richiamare l’attenzione di tutti i media sulla necessità di verifica delle fonti, in particolare quando ci si trovi a trattare notizie di tale delicatezza. (…) Per quanto riguarda le modalità della smentita, soprattutto nel caso di una notizia così rilevante, questa deve avere il medesimo rilievo della notizia non vera. Rilievo che, correttamente, la San Marino RTV ha dato, inserendo la smentita nel titolo dell’articolo. Non così Giornalesm.com che si è limitato a sostituire il titolo, senza dare alcuna evidenza alla smentita se non riportandola nel testo dell’articolo, e senza rimarcare il fatto che la notizia precedentemente pubblicata non era veritiera. Si richiamano pertanto tutti gli operatori dell’informazione ad una condotta rispettosa delle regole, della professione e dei lettori”, conclude il Consiglio Direttivo della Consulta per l’Informazione.
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