SAN MARINO. La Centrale Sindacale Unitaria, nell’incontro con una delegazione di Governo svoltosi a palazzo Pubblico nel primo pomeriggio di oggi, ha consegnato e illustrato al Congresso di Stato una proposta di accordo che riporta nella sostanza le sue principali richieste rispetto ai tre decreti sul sistema bancario e sulla tutela dei fondi pensione, ma che riguarda anche alcuni punti del progetto di legge di assestamento di bilancio. Ora la Csu attende una replica da parte dell’esecutivo: se la risposta non sarà postiva, la riunione di domani dell’Attivo dei delegati proseguirà sotto forma di manifestazione sul Pianello.
Tra le altre cose- scrivono il sindacato- “la proposta di accordo formalizza l’impegno per il Governo: a non ratificare e a sospendere gli effetti del Decreto n. 79, il quale pone a carico di Banca Centrale la gestione di Fondiss, esautorando il Comitato gestore di Fondiss ed espropriando temporaneamente i 45 milioni del secondo pilastro; a non convertire in titoli del debito pubblico il credito di imposta maturato dalle banche; a modificare il decreto n. 80, con contenuti migliorativi per i cittadini risparmiatori e le aziende; in generale a porre maggiori tutele e vincoli a garanzia dei fondi pensione”.
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