San Marino. Decreti banche: firmato il protocollo d’intesa tra sindacato e Governo

San Marino. Decreti banche: firmato il protocollo d’intesa tra sindacato e Governo

SAN MARINO. Ieri pomeriggio la Csu il e Congresso di Stato hanno firmato il protocollo d’intesa sui tre decreti in materia di banche, i numeri 78, 79 e 80, approvati dall’Esecutivo lo scorso 11 luglio. L’accordo-scrive la Centrale Sindacale Unitaria in una nota- assicura maggiori garanzie e tutele ai fondi pensioni e ai risparmi, e sancisce l’avvio di una fase di reale confronto per permettere un maggiore coinvolgimento del sindacato e delle altre parti sociali nelle complesse e delicate scelte sul sistema bancario, uno dei nodi cruciali da risolvere per consentire a San Marino di uscire in positivo dalla grave crisi in atto. 

In tal senso il Governo è impegnato a istituire fin da subito una sede di consultazione permanente sulla situazione del settore bancario sammarinese, composta dalle Segreterie di Stato per le Finanze e per la Sanità, la Vigilanza di BCSM, il Consiglio per la Previdenza e il Comitato Amministratore di Fondiss. L’impegno è di riunirsi mensilmente, con le dovute clausole di riservatezza, e di condividere i principali dati di sistema relativi ai soggetti vigilati. In questa sede verranno fornite le informazioni sugli sviluppi dell’attuale fase di riorganizzazione del sistema bancario. Altro punto molto importante, viene previsto che ogni decisione sulle allocazioni dei fondi pensioni sarà oggetto di confronto preventivo in questa sede di confronto. L’accordo prevede, una volta condiviso il percorso di riorganizzazione del sistema bancario, che le risorse del fondo pensioni possano essere utilizzate – sempre in maniera concertata e mai in modo unilaterale – per dare sostegno al sistema bancario. Resta l’impegno assunto dalla CSU, sancito nello stesso protocollo di intesa, di sottoporre a referendum tra i lavoratori e alla loro decisione vincolante, qualunque eventuale scelta sulla possibilità di destinare parte delle risorse dei fondi pensioni per finalità diverse da quelle consuete.

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