San Marino. CSU sul decreto banche: ‘Voltafaccia del Governo’

San Marino. CSU sul decreto banche: ‘Voltafaccia del Governo’

SAN MARINO. La CSU accusa il Governo di aver violato, con la messa in approvazione del Decreto n. 87, un accordo sottoscritto lo scorso 20 luglio. “Questo comportamento autoritario e inaffidabile -si legge in una nota stampa della Centrale Sindacale Unitaria- denota anche un preoccupante deficit di democrazia e di mancanza di volontà di confronto”.

“Sulla crisi delle banche il confronto è solo di facciata, il Governo continua con la sua strategia del fatto compiuto”. È la dura presa d’atto dei Segretari della CSU dopo il faccia a faccia di lunedì a Palazzo Begni con una delegazione dell’Esecutivo.
“Tra Governo e forze sociali doveva iniziare un percorso di approfondimento sui contenuti del nuovo decreto banche prima della sua ratifica prevista per metà settembre. Un impegno sancito nell’accordo CSU-Governo sottoscritto il 20 luglio scorso dopo il ritiro del contestato Decreto 79, ma al tavolo il Segretario alle Finanze ci ha comunicato che il nuovo decreto, il n. 87, sarebbe andato subito a ratifica, già nella sessione in atto del Consiglio Grande e generale, violando così palesemente l’accordo firmato solo pochi giorni fa e negando così la possibilità di aprire una vera discussione di merito”.

Leggi comunicato

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy