San Marino rinuncia a ‘volare’ a Rimini e a Torraccia

San Marino rinuncia a ‘volare’ a Rimini e a Torraccia

Corriere Romagna:  Trasporto aereo, si cambia rotta / Aeroporto, il Governo “abbatte” Torraccia e il Federico Fellini / L’Esecutivo ha deciso la messa in liquidazione della Smia che doveva reperire investitori per ampliare i due scali

SAN MARINO Il governo “taglia le ali” a San Marino International Airport e così anche al sogno di un “vero” aeroporto aTorraccia. Il congresso di Stato, riunito alla vigilia della sessione consiliare di agosto, ha deciso infatti la messa in liquidazione della società pubblica Smia, iniziativa che porta, sostengono dall’esecutivo, a una semplificazione del quadro delle partecipate e a un risparmio di 150 mila euro l’anno.

Compito di Smia, istituita dal precedente esecutivo nel 2014, era infatti quello di reperire investitori per l’aeroporto internazionale Rimini-San Marino, per le aree affidate al Titano, ma non solo.Nel dicembre 2014 Smia aveva avuto l’incarico dal precedente congresso, con delibera, di portare avanti uno studio di fattibilità “perlo sviluppo infrastrutturale e aeronautico dell’aerodromo di Torraccia”.

Entrambi i progetti, di fatto, per l’attuale governo “non sono mai decollati” e il mantenimento dell’ente è stato considerato un onere di cui poter fare a meno, anche perchè ilTitano possiede già l’Autorità per l’aviazione civile e marittima,ente regolatore che assolve alle attuali necessita’ in materia. (…)

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