San Marino. Little Tony porta San Marino sul Garda

San Marino. Little Tony porta San Marino sul Garda

SAN MARINO La mostra “Il Titano del Rock”, un tuffo negli anni ’60, dedicata a Little Tony, come era stato preannunciato si è trasferita a Salò. Il progetto fa capo all’Asspic, (Associazione sammarinese sostegno patologie invecchiamento cerebrale).

Comunicato stampa 

Grazie a Little Tony la Repubblica di San Marino conquista il lago di Garda. La mostra “Il Titano del Rock” dedicata all’artista sammarinese, che tra giugno e luglio è stata in cartellone a Palazzo Graziani di San Marino Città, dal 21 settembre all’8 ottobre si trasferisce nella Loggia della Magnifica Patria, il Palazzo Municipale di Salò sul Lungolago Zanardelli. Sarà proprio il segretario di stato alla Cultura Marco Podeschi assieme al sindaco di Salò Gianpiero Cipani ad inaugurarla, presenti i familiari del cantante scomparso nel 2013 e il suo fraterno amico Roberto Valerio, custode di tutte le memorabilia a lui appartenute: dalle automobili agli abiti di scena, dai dischi ai manifesti dei suoi film. Anche a Salò l’allestimento della mostra è curato da Ines Paolucci per l’Istituto della Memoria, il progetto che fa capo all’ASSPIC (Associazione sammarinese sostegno patologie invecchiamento cerebrale) ed è significativa la data scelta per l’inaugurazione: il 21 settembre infatti ricorre la giornata mondiale dedicata all’Alzheimer, la malattia che colpisce innanzitutto la memoria.

Anche gli operatori tecnici dell’esposizione di Salò sono gli stessi che hanno consentito la realizzazione sammarinese con i manichini di Soldati e le insegne della Neon Rimini. Ed è sammarinese la AC&D Solutions, azienda leader nel settore delle nuove tecnologie di percezione, che ha trasformato l’esposizione in un modello di Realtà Aumentata, con gli oggetti di Little Tony che si animano riproponendo ai visitatori le immagini delle esibizioni d’epoca dell’artista. Ad arricchire la mostra contribuisce la straordinaria collezione di macchine a gettone di Roberto Marai: apparecchi della musica e del divertimento degli anni d’oro del rock, ovvero i più scenografici e rari modelli di juke-box e di flipper, fino a delle chicche davvero eccezionali: i favolosi juke-box con lo schermo italiani, francesi e americani, antenati del moderno videoclip, i Cinebox e gli Scopitone – in questa circostanza perfettamente funzionanti – che proposero i primi filmati a colori con protagonisti i giovanissimi Adriano Celentano, Mina, Gianni Morandi, Giorgio Gaber e le popstar straniere Paul Anka, Neil Sedaka, Sylvie Vartan, Dalida, Françoise Hardy, per un totale di oltre 500 preziosissime pellicole – sono tutte visibili – con le Hit di quegli anni.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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