San Marino. Decreto Carisp: maggioranza e opposizione contro

San Marino. Decreto Carisp: maggioranza e opposizione contro

L’informazione di San Marino: Botta e risposta in Consiglio sul decreto per spalmare il deficit di Carisp / Valentini: “Con questa perdita cosa risponderete al Fmi?”. Eva Guidi: “Raccontaremo quello che non avete fatto voi e diremo loro il progetto che abbiamo messo in piedi” / Morganti (ssd): “Non capisco l’opposizione a questo decreto da chi temeva cavalieri bianchi”. Bronzetti (Ps): “Consigliere Morganti, facciamo fatica a fidarci”.

SAN MARINO. Sul decreto relativo alle misure per il rafforzamento di Cassa, ovvero il provvedimento che ha consentito di spalmare il deficit riscontrato in 25 anni, il dibattito è stato articolato ed ha riproposto le posizioni pubbliche già in qualche modo note. Da un lato governo e maggioranza che confermano il progetto su Carisp, dall’altro l’opposizione che contesta modalità di redazione del bilancio e soluzione prospettata. (…) Giancarlo Venturini, Pdcs: “Il decreto è sicuramente un passo importante, uno dei 9 fatti in un mese e mezzo, e serve per intervenire sulle operazioni di rafforzamento di Cassa di Risparmio. Non ci possiamo esimere da alcune riflessioni su ciò che ha portato al decreto che è conseguenza del bilancio predisposto dal Cda, con 534 mln di euro di perdite, scaglionate poi in 25 anni. Come si è arrivati a ciò? Nella relazione della società di revisione che accompagnava i bilancio, del 17 agosto, si dice che non è possibile dare un’opinione favorevole perché c’era uno stato patrimoniale con una perdita di 534 mln di euro e per le riflessioni sulle modalità con cui sono state fatte queste svalutazioni. Per non mettere in difficoltà Cassa, si poteva evitare questo ulteriore danno e l’adozione di questo Decreto che va a definire la copertura dello Stato di tutti questi ammanchi, ovvero 534 mln di euro. (…) Roberto Ciavatta, Rete: “Ho ricevuto informazioni che lo stesso Segretario Celli aveva chiesto di bloccare le bocce sul bilancio di Cassa, ma non è stato fatto, perché avevamo un Cda cui interessava solo avere la maggior svalutazione possibile. E i membri della maggioranza persino li ringraziano. Se una banca svaluta tutti i crediti, perché i creditori dovrebbero rientrare dei loro crediti? (…) Eva Guidi, Ssd: “Al Fmi quando verrà gli diremo il progetto che abbiamo messo in piedi per la ristrutturazione di Cassa, gli spiegheremo quello che non avete fatto voi, nonostante i tanti buoni propositi e gli odg approvati in Consiglio”. Simone Celli, segretario di Stato per le Finanze Essendo la giornata della democrazia riteno opportuno un atteggiamento pacato. Chi fino ad oggi, per mesi, si è sperticato per rivendicare il primato della politica sull’autonomia di Bcsm, appena la politica prende un iniziativa, dice poi che non va bene. Su Carisp: il 2 ottobre il bilancio sarà approvato dall’assemblea dei soci, il Cda non deve approvare nulla. Chiedevamo un bilancio realistico e un piano industriale che una nuova governance andrà a implementare, ma rappresenta un punto di partenza. Oggi discutiamo il piano di ammortamento delle perdite e il piano di ricapitalizzazione per l’esercizio 2016 di 54 mln di euro. La situazione è sotto controllo e la banca che può essere rilanciata con un piano industriale e tutelando depositi e risparmiatori”.

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