San Marino. Consiglio G. e G. 20 settembre, seduta odierna della mattina

San Marino. Consiglio G. e G. 20 settembre, seduta odierna della mattina

SAN MARINO. Seduta mattutina del Consiglio Grande e Generale. Resoconto San Marino News Agency.

In mattinata prosegue l’esame dell’articolato del progetto di legge in seconda lettura “Modifiche e integrazioni alle norme in materia di sostegno alo sviluppo economico”.

Si riparte dall’articolo 7 “Commissione per il Lavoro”, su cui i commissari di minoranza esprimono forti perplessità per i compiti attribuiti a questo organismo e per la sua composizione più “politica” che tecnica. In particolare, il consigliere del Pdcs, Marco Gatti, solleva dubbi sulla costituzionalità del comma 2 B, che autorizza la Commissione a deliberare sui ricorsi di lavoratori e datori di lavoro contro i provvedimenti dell’Ufficio del Lavoro, con il rischio, spiega, di creare una sovrapposizione o di bypassare il Tribunale Amministrativo. Il segretario di Stato Andrea Zafferani rassicura su questo punto e mette a verbale i necessari chiarimenti in merito.

All’articolo 8 “Strumenti formativi” dall’opposizione dito puntato di nuovo sulla composizione della Commissione per il lavoro “prettamente politica” e sulle sue reali capacità di valutare gli enti che possano organizzare corsi formativi. Il consigliere Pasquale Valentini, Pdcs, esprime infatti perplessità sul fatto che, in base all’articolo, l’accreditamento del corso sia gestito dalla Commissione e non dal Cfp. Non solo: “Questa norma- lamenta- Francesco Mussoni, Pdcs- serve per far guadagnare formatori ben pagati dallo Stato”. Interviene il Segretario Zafferani: “I formatori, i loro corsi, vengono solo accreditati- precisa- e non sono pagati dallo Stato”. 

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