Rimini. Per la procura Hayden poteva salvarsi

Rimini. Per la procura Hayden poteva salvarsi

Grazia Buscaglia – Manuel Spadazzi – Il Resto del Carlino: La Procura: ‘Hayden poteva salvarsi’. Il suo investitore verso il processo / L’auto che l’ha travolto andava ai 72,8 km all’ora anziché ai 50

RIMINI. La morte di Nicky Hayden si poteva evitare. Lui non ha fatto lo stop, ma l’auto andava oltre i limiti. Non ha dubbi Orlando Omicini, il consulente incaricato dalla Procura di fare luce sull’incidente del 17 maggio in via Tavoleto a Misano costato la vita al pilota statunitense (morto cinque giorni dopo all’ospedale di Cesena). Secondo la perizia, il 30enne di Morciano che si trovava alla guida della Peugeot che ha investito Hayden all’incrocio con la via Ca’ Raffaelli, nel momento dell’impatto viaggiava a 72,8 km all’ora anziché ai 50, il limite consentito in quel punto. E stando alla ricostruzione della Procura, se avesse viaggiato ai 50 all’ora «sia continuando a velocità costante, sia reagendo e frenando, l’incidente sarebbe stato evitato». Se l’auto avesse rispettato i limiti, Hayden «sarebbe transitato appena davanti al veicolo» evitando l’impatto. Oltre al superamento della velocità consentita, viene contestato al giovane di Morciano il fatto di non aver moderato la velocità in prossimità dell’incrocio, nonostante i cartelli lungo la strada. (…)

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy