SAN MARINO. Monica Raschi di Il Resto del Carlino: Banca Centrale. In carica fino al 31 ottobre / Consegnate ai Reggenti le dimissioni di Wafik Grais / Il governo apre alle opposizioni per la successione
Gradimento. La prossima settimana l’Aula si deve pronunciare sul direttore Capuano
Il presidente di Banca Centrale, Wafik Grais, ha consegnato nella giornata di venerdì la lettera di dimissioni ai Capitani Reggenti.
Un atto formale e istituzionale dovuto in quanto la nomina viene ratificata dal Consiglio grande e generale presieduto, appunto dai Capi di Stato.
Grais rimarrà in carica fino al 31 ottobre, garantendo così la sua presenza nella fase di transizione che dovrà portare nel più breve tempo possibile alla sua sostituzione.
Intanto da lunedì prossimo si apre la sessione dell’Aula dedicata alle questioni che riguardano Banca Centrale. E’ infatti prevista una relazione del segretario alle Finanze, Simone Celli, sulla situazione (e gli scossoni) di via del Voltone, ma anche il gradimento del nuovo direttore generale Raffaele Capuano che non è andato in porto la settimana scorsa e la nomina dei membri del Consiglio direttivo, in sostituzione di quelli che se ne sono andati (Aldo Simoncini, Silvia Cecchetti, Antonio Kaulard e Fabio Zanotti).
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Di certo, almeno secondo quanto afferma il segretario alle Finanze, Simone Celli, l’esecutivo è intenzionato ad avviare il confronto sulla scelta del successore di Grais: «Vogliamo dare spazio a un ampio confronto politico tra tutti i gruppi consiliari per arrivare una serie di candidature che riceva il consenso più ampio possibile – dichiara Celli –. E avere così un presidente che sia gradito a tutti, naturalmente per quanto possibile». (…)
A proposito del ‘massacro’ scatenato su Grais – una vergogna per la politica e per il Paese – leggi anche: Al Voltone non c’erano e Roba da ultima spiaggia di Marino Cecchetti, due articoli pubblicati su L’Informazione di San Marino in aprile e maggio 2017.