Premio Cultura Frontino Montefeltro: soddisfazione per Carlo Colosimo e per l’Ente Cassa di Faetano

Premio Cultura Frontino Montefeltro: soddisfazione per Carlo Colosimo e per l’Ente Cassa di Faetano

SAN MARINO. Il volume “San Marino 1462-1463. I patti di Fossombrone e la Bolla di Pio II” è stato insignito del Premio Nazionale di Cultura Frontino Montefeltro 2017.

[C.S.] Grande soddisfazione per il curatore, lo storico e saggista del Montefeltro Carlo Colosimo, e per l’Ente Cassa di Faetano che lo ha promosso e pubblicato. L’opera, di 240 pagine raccoglie gli atti dell’omonimo convegno del 2013 ed approfondisce le vicende ed il contesto geopolitico-culturale che ha portato Papa Pio II Piccolomini a firmare nel 1463 la bolla con cui la Comunità di San Marino vedette sancito il raddoppiamento della sua estensione territoriale.

 Da un episodio specifico, come la firma di un documento pontificio, questo saggio indaga uno spaccato di dinamiche familiari, di equilibri di potere e di storia dell’arte che lo rende un contributo di eccezionale importanza. Su queste parole di Antonio Paolucci – già direttore dei Musei Vaticani – è stato consegnato il riconoscimento del Premio Nazionale di Cultura Frontino Montefeltro al volume “San Marino 1462-1463. I Patti di Fossombrone e la Biolla di Pio II”.

Il libro, curato dallo storico e saggista Carlo Colosimo e pubblicato dall’Ente Cassa di Faetano, è stato premiato domenica nella suggestiva cornice del Convento di Montefiorentino, teatro della XXXVI edizione di questo prestigioso appuntamento culturale.

 Durante la cerimonia è stata data lettura integrale della motivazione redatta dal Professor Antonio Paolucci: “Il libro (…) costituisce un punto d’arrivo importante nell’ambito della ricerca storica. E non solo su un aspetto specifico della storia di una futura nazione, ma abbraccia l’ambito più vasto dei conflitti militari, delle dinamiche diplomatiche, dell’assetto territoriale e della produzione artistica nel primo Rinascimento, in un’area geografica ricca di fermenti e di stimoli come quella contesa tra le famiglie Montefeltro e Malatesta. Il volume, che oltre all’impegno del curatore vede il contributo di tanti qualificati storici e ricercatori, arricchisce la biografia di papa Piccolomini, guerriero e mecenate, ma anche la bibliografia storica italiana e sammarinese. Infatti in questo volume, partorito dalla sinergia tra la Società di studi storici per il Montefeltro di San Leo e l’Ente Cassa di Faetano, la storia di due famiglie anticipa la storia di due stati non ancora tali. Da un episodio specifico, come la firma di un documento pontificio, questo saggio indaga uno spaccato di dinamiche familiari, di equilibri di potere e di storia dell’arte che lo rende un contributo di eccezionale importanza.”

Il Professor Sergio Pretelli dell’Università di Carlo Bo di Urbino, membro della commissione Cultura del Montefeltro, ha sottolineato come nell’opera la storia venga “ricostruita da una documentazione archivistica, mai esplorata prima, che ha condotto gli storici intervenuti al Convegno, ad una elaborazione originale fuori dagli schemi ripetitivi della storiografia corrente. Si riconferma da un lato la supremazia morale di San Marino che si fonda sui caratteri originali della libertà e della fede, che gli hanno consentito, nel tempo, di mantenere la sua autonomia. Dall’altro la contesa tra i due capitani di ventura, Federico e Sigismondo, in continua alternanza dal piano militare a quello culturale.”

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