Rimini. «Droga, risse e degrado In ostaggio dei teppisti il quartiere non vive più»

Rimini. «Droga, risse e degrado In ostaggio dei teppisti il quartiere non vive più»

Corriere Romagna: Rione Montecavallo si leva la protesta / “Droga, risse e degrado In ostaggio dei teppisti il quartiere non vive più” / Commercianti e residenti: “Siamo in balia di violenti e ubriachi che spaccano tutti”. E c’è chi segnala un «giro di sostanze stupefacenti tra minorenni”

RIMINI. «Non viviamo più: dal pomeriggio a notte fonda siamo ostaggio di teppisti tra risse, droga, alcol e degrado». Si leva la protesta di numerosi residenti e commercianti nel Rione Montecavallo, ampia porzione del centro storico che da tempo vede prese di mira le vie Bertola, Fratelli Bandiera, Santa Chiara e Asili Baldini, ma anche i vicoli Rizzi, Gioia, Amaduzzi e Cima, oltre a piazzetta San Bernardino. «Il cuore della città, oggetto di numerose riqualificazioni, pian piano sta venendo deturpato e lasciato in stato di abbandono Situazione sfuggita Lo spiega Michelina Moriello, una fra i tanti abitanti e commercianti della zona (molti hanno preferito non esporsi o hanno chiesto l’anonimato) che parla di «un delirio ormai invivibile a causa di una presenza costante di ragazzi violenti, anche giovanissimi, che spaccano tutto quello che trovano, si ubriacano fino a notte e hanno preso il sopravvento». (…)

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