A. F. – L’Informazione di San Marino: Altri particolari che fanno riflettere dall’intervista rilasciata dall’ex ministro Tremonti a Rtv / “Troppe infiltrazioni mafiose… e c’è chi voleva conservare quel sistema”
SAN MARINO. Ha posto l’attenzione anche sulle infiltrazioni mafiose, l’ex ministro dell’economia Giulio Tremonti, nell’intervista rilasciata la settimana scorsa a Rtv. Nell’evidenziare le “furbate” e le “prese in giro” di un sistema che non voleva cambiare ha aggiunto: “E, poi, devo dire troppe infiltrazioni. Ovviamente, viene da dire. Se ci fosse stato un criterio più rigido, più moderno, avreste evitato le infiltrazioni, e invece sono venute proprio perché c’era gente che voleva conservare quel sistema”.
Frase che non ha trovato tutti d’accordo, come, d’altra parte, molto contestata a San Marino è figura dell’ex ministro dell’economia italiano. Tuttavia una certa volontà di conservare quel sistema, o di ritornarci, non pare del tutto tramontata.
Dunque la considerazione sulle infiltrazioni malavitose, allo Stesso tempo, deve fare riflettere. Non ha ancora trovato risposte, e non è noto se se ne sia interessata la Commissione antimafia sammarinese, la questione posta dall’interpellanza formulata da tre membri della stessa commissione, che a giugno scorso chiedevano di fare luce su presunti rapporti tra un professionista sammarinese e Matteo Messina Denaro, il pericoloso latitante di Cosa Nostra. Vicenda della quale, sempre stando all’interpellanza, si sarebbero interessate la Direzione investigativa antimafia e l’Interpol. (…)
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