San Marino. Lavoro occasionale, la Csu riaccende lo scontro

San Marino. Lavoro occasionale, la Csu riaccende lo scontro

SAN MARINO. “Tassazione al 12%: una presa in giro”. La Csu riaccende la polemica sul tema del lavoro occasionale e risponde alle affermazioni espresse nei giorni scorsi dalla Segreteria di Stato per il Lavoro. La Csu aveva già preso posizione, criticando la proposta di modifica della legge. Ora vengono sollevati nuovi interrogativi. 

Il Segretario di Stato per il Lavoro è sorpreso della posizione pubblica della CSU sulla riforma del lavoro occasionale; è forse perché il primo incontro è stato costruttivo ed ha accolto alcune nostre proposte? La CSU ha sempre un approccio propositivo, ma quando viene letteralmente presa in giro non lesina critiche a nessuno.
 
Infatti, ci sembrava che Zafferani avesse colto positivamente la richiesta che tale strumento non dovesse essere ampliato, ma restare circoscritto e costare di più rispetto ad oggi. Il fatto che anche i lavoratori occasionali vengano retribuiti come tutti gli altri ci sembra un atto dovuto e non una gentile concessione dello stesso Segretario di Stato, che comunque “ringraziamo” per questa sensibilità che il Governo precedente invece non aveva avuto.
 
Ma il massimo della presa in giro la si raggiunge quando si vuole tassare il lavoro occasionale al 12%, un’aliquota al fuori di qualsiasi parametro per il lavoro dipendente, spacciando ciò come un vantaggio, mentre chi fa il lavoratore occasionale – giustamente – non paga tasse, dato che i suoi redditi sono molto bassi. Invece così si passa di passa da zero al 12%!

Leggi il comunicato.

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