San Marino. Mozione conclusiva congresso Ssd

San Marino. Mozione conclusiva congresso Ssd

MOZIONE CONCLUSIVA DEL 1° CONGRESSO DI SINISTRA SOCIALISTA DEMOCRATICA

La presente Mozione Conclusiva include e fa proprie le tesi congressuali.

SSD è il luogo d’incontro delle culture politiche della Sinistra che interpretano il cambiamento della società in alternativa al populismo e al conservatorismo. SSD nasce dall’incontro di persone di sinistra che, pur con provenienze diverse, condividono la stessa visione di società, lo stesso orizzonte di valori e lo stesso progetto politico.

La premessa metodologica risiede in una visione di società fondata sulla trasparenza, sull’equità, sull’incondizionata affermazione della legalità, della chiarezza, dello stato di diritto, e della tutela dell’interesse pubblico, e su un rinnovato rapporto con i cittadini per ripristinare un clima di fiducia verso la politica e le Istituzioni.

Restano fermi i valori fondativi della sinistra come la libertà, la giustizia sociale, l’antifascismo, la tutela degli ultimi e di chi non ha voce.

Il progetto politico è quello di una grande Sinistra che si ritrova intorno ai suoi valori, alle proposte e alle soluzioni condivise per dare al Paese le risposte necessarie per quel cambiamento che aspetta da tempo.

Questi gli obiettivi a cui mira l’azione politica di SSD:

  • la promozione del lavoro e della sua dignità, eludendo la precarietà e garantendo la parità salariale fra i generi, attraverso un modello di sviluppo basato sull’economia reale, sull’economia della conoscenza, sullo sviluppo delle competenze e sulla formazione in tutto l’arco della vita, sulla valorizzazione del merito, con una attenzione particolare alle fasce più deboli che non devono essere mai lasciate indietro;

  • la tutela dei diritti sociali e civili;

  • la tutela del diritto alla salute e la solidarietà sociale, favorendo la cultura dell’accoglienza contro ogni forma di razzismo e di xenofobia;

  • l’innovazione tecnologica, la sburocratizzazione, il sostegno alle piccole e medie imprese, l’attrazione degli investimenti;

  • la valorizzazione del territorio e la tutela ambientale attraverso l’adozione di un nuovo PRG adeguato al contesto urbanistico attuale;

  • il rilancio e il consolidamento delle relazioni internazionali quali strumento di crescita del nostro Paese, per una sua maggiore integrazione nel contesto europeo e mondiale, in particolare attraverso l’Accordo di Associazione con l’Unione Europea dove contribuire all’affermazione dell’Europa dei Popoli e del dialogo multiculturale per la Pace.

Sinistra Socialista Democratica è un’idea, un progetto che oggi dà concretezza ad una prima importantissima fase.

La sinistra riprende un cammino verso l’unità costruendo una casa ampia, non tanto e non solo per il numero delle compagne e dei compagni che hanno deciso di abitarla, ma anche per l’ampio spettro delle sensibilità che caratterizzano la storia e le tradizioni del socialismo.

Le nuove prospettive di un pensiero che facendo tesoro del patrimonio di lotte e conquiste genera una politica che forma cittadini liberi, capaci di anteporre i propri doveri per affermare i diritti di tutti.

Su questa idea della politica si fonda il progetto di SSD che fa oggi un grande passo e apre ai prossimi grandi passi verso quelle forze che condividono con noi questo comune sentire.

L’esperienza di Adesso.sm rappresenta una prima importante risposta per garantire la democrazia dell’alternanza che abbiamo voluto con la legge elettorale baluardo di una matura democrazia, che dà agli elettori il potere di decidere da chi e come essere governati.

Con gli amici di Repubblica Futura siamo e restiamo solidali e convinti compagni di viaggio, in un percorso impervio, ma che condurrà il Paese fuori dalla dura crisi dando ai cittadini stessi l’opportunità di essere i veri protagonisti del cambiamento.

Stessa convinzione, stessa progettualità, ma anche stesso sentire, con gli amici di Civico 10 con i quali condividiamo lo stesso modo di pensare la politica, la stessa idea dei diritti umani e civili, lo stesso legame con le persone: tutti elementi che consigliano una maggiore contaminazione fra SSD e C10 quale fattore di miglioramento reciproco.

Complesso, ma non impossibile, il rapporto con il resto della sinistra oggi all’opposizione. Un’area in cui auspichiamo possa maturare l’idea di una maggiore autonomia e consapevolezza rispetto ad alleati che da sempre si avvantaggiano della loro debolezza.

SSD è la risposta alla politica dei due forni, che rifiutiamo a favore di una politica nuova, quella dell’alternanza. Se in questa parte della sinistra c’è chi intende con decisione intraprendere con noi questo percorso, ben venga, siamo disposti a farlo anche subito.

SSD nasce oggi per contribuire a generare un nuovo Paese, forte, autorevole, libero, e per farlo non può che credere nelle potenzialità dei cittadini di emanciparsi verso una stagione dei diritti e dei doveri.

 

 

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