San Marino. Rete e MdSi interpellano sui soldi dati alle banche: una rivoluzione

San Marino. Rete e MdSi interpellano sui soldi dati alle banche: una rivoluzione

SAN MARINO. Come preannunciato nella conferenza stampa tenuta oggi alle 13  a Palazzo Pubblico da una folta rappresentanza della coalizione  Democrazia in Movimento, si apprende che oggi stesso  è stata   depositata un’interrogazione  “per conoscere le modalità di fusione e accorpamento degli istituti di credito che dal 2007 sono andati in default e la cui operatività è stata acquisita da altri istituti di credito“.  In sostanza saranno pubblicati gli atti relativi a tali erogazioni, chiesti e richiesti tante volte inutilmente nel  decennio 2007-17.

Finalmente Rete e MdSi rompono il fronte dell’omertà politica ponendo fine, si spera, alla sarcofagazione.

Finalmente uno squarcio sui soldi pubblici erogati alle banche, attraverso i soliti azzeccagarbugli, nei seguenti casi:

2007: Banca Del Titano. Passata, di nascosto da Banca d’Italia, a personaggi di Banca Tercas ora sotto processo a Roma2011: Credito Sammarinese. Posizioni  debitorie distribuite fra le altre banche sammarinesi allora operative;
2012: Banca Commerciale Sammarinese. Passata ad Asset Banca con almeno due atti2013: Euro Commercial Bank. Passata a Banca Cis; 
2017: Asset Banca. Passata a Carisp.

Al momento è stato reso pubblico solo l’atto relativo a Banca del Titano, grazie al Partito Democratico Cristiano Sammarinese, nel 2007. 

Leggi tutto il testo della interrogazione 

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