Il Resto del Carlino. Crimini, smog e tumori: peggiora la vita dei riminesi / Nella classifica di “Italia Oggi” la Provincia finisce al 50esimo posto
RIMINI. Una provincia ricca, dove si spende, c’è sovrabbondanza di ristoranti e palestre, e si pedala sulle tante piste ciclabili. Ma è anche una provincia dove cala il buio quando si guarda alla quantità di reati sessuali e alle rapine, e viene meno il respiro per gli alti valori di Pm 10 nell’aria e l’alto numero di decessi per tumore. Nella classifica di Italia Oggi sulla qualità della vita, la provincia di Rimini fa un balzo all’indietro passando dalla 36esima posizione del 2016, alla 50esima raggiunta quest’anno, distanti e non poco dalle prime tre posizioni: Bolzano, Trento e Belluno. Le criticità vanno ricercate in alcuni ambiti in particolare. Nell’ambiente non brilliamo: appena 77esimi. I giorni di sforamento per la presenza di Pm10 nell’aria ci fanno piombare alla 71esima posizione tra le provincie italiane. Difficile bilanciare la presenza di smog con altri dati positivi, tra i quali la dispersione di acqua nelle reti idriche che ci vede nella parte nobile della classifica, 29esimi. Altra voce che non aiuta è la quantità di rifiuti prodotti, siamo penultimi su 110, ma qui pesa la presenza dei turisti. Nell’uso del trasporto pubblico andiamo male, solo 106esimi. Peccato perché per presenza di ciclabili siamo 20esimi. La criminalità, in rapporto al numero di abitanti, è una nota dolente: occupiamo la posizione 109. Ma in questo caso va precisato che la quantità di turisti incide pesantemente sul dato. Tuttavia ritrovarsi nella posizione 107 per violenze sessuali per 100mila abitanti fa riflettere. (…)