San Marino. Decreti salvabanche legittimi ecco le motivazioni dei garanti

San Marino. Decreti salvabanche legittimi ecco le motivazioni dei garanti

Antonio Fabbri – L’Informazione di San Marino: Pubblicate le sentenze con le quali i Garanti hanno rigettato i ricorsi di costituzionalità delle opposizioni  /  Decreti salvabanche legittimi ecco le motivazioni dei garanti / Alcuni ricorsi dichiarati infondati, altri inammissibili e in certi casi non sufficientemente motivati o difficilmente “intellegibili”

SAN MARINO. Sono state pubblicate le motivazioni del rigetto dei ricorsi di costituzionalità presentati dall’opposizione attraverso l’avvocato Andrea Belluzzi verso i decreti legge emessi a tutela del sistema bancario. I decreti impugnati erano i numeri 78, 79, 87, 93 del luglio scorso riguardanti “Misure urgenti a sostegno del sistema bancario” Le varie questioni sono state dichiarate in certi casi non fondate in altri addirittura inammissibili. Tra le contestazioni sollevate quella che i Decreti, come quello che stabilisce la convertibilità del credito di imposta in titoli del debito pubblico, avendo una applicazione differita ed eventuale e dando il termine del 31 dicembre 2018 per la convertibilità, non rispetterebbero il requisito di straordinaria necessità e urgenza. “E’ agevole desumere – dicono i Garanti – che la valutazione sui presupposti di necessità e urgenza debba essere compiuta considerando, tra l’altro, la natura e gli effetti sistemici di tali interventi, cosicché le singole disposizioni, al fine di valutare la sussistenza dei presupposti, vanno considerate nel contesto di una più complessiva strategia di intervento cui accedono come tasselli del complessivo provvedere. Ora non può dubitarsi che la situazione di crisi finanziaria e le minacce alla stabilità del sistema economico e finanziario, cui i provvedimenti in oggetto intendono far fronte, siano ragioni sufficienti per considerare quantomeno non implausibile la valutazione del Congresso di Stato (confermata dal Consiglio Grande e Generale all’atto della ratifica) sulla sussistenza di condizioni di necessità ed urgenza del provvedere” dicono i Garanti. (…)

Leggi l’intero articolo di Antonio Fabbri pubblicato dopo le 23

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