SAN MARINO. Riceviamo e pubblichiamo il comunicato del Pdsc in riferimento alla vicenda Commissionine Affari Giustizia.
[c.s.] Nell’affronto delle vicende sorte nella Commissione Consigliare per gli Affari di Giustizia il Governo si è voluto guardare alla Commissione stessa come ad uno fra gli organi posti a presidio e regolazione dei rapporti fra potere giudiziario e Consiglio Grande e Generale. Dalle relazioni che hanno accompagnato le varie Riforme dell’Ordinamento Giudiziario emerge ancora più chiaramente che lo spirito che ha animato tali riforme e, in particolare, la creazione della Commissione Affari di Giustizia è quello “del superiore interesse del Paese in un campo in cui le passioni e le ragioni di parte dovrebbero lasciare il passo al senso dell’interesse istituzionale, … con l’obbligo di esperire tutti i tentativi per giungere a deliberazioni unanimi”, allo scopo di “realizzare l’equilibrio fra chi dispone del potere della giustizia e chi è destinatario degli effetti di quel potere…”.
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