San Marino nella lista grigia: l’Ecofin chiede correzioni

San Marino nella lista grigia: l’Ecofin chiede correzioni

L’Informazione di San Marino : San Marino nella lista grigia: l’Ecofin chiede correzioni / Il Titano figura tra i 47 Paesi ai quali che si sono impegnati entro il 2018 ad apportare le modifiche che l’Europa richiede

SAN MARINO. San Marino è fuori dalla “black list” dei paradisi fiscali redatta dal Consiglio di Economia e Finanza dell’Unione europea. Risulta, invece, nell’elenco dei paesi delle lista definita “grigia”, indicativa di criticità sul piano fiscale che il paese si è impegnato a cambiare entro il 2018. San Marino in questo elenco non soffre di solitudine, affiancato da altri 46 Paesi, per i quali i ministri delle Finanze dell’Ue hanno sollecitato pronte correzioni sulla normativa tributaria. Della decisione Ecofin ha trattato ieri, tra gli altri, “Nuovo fisco oggi”, l’organo ufficiale dell’Agenzia delle Entrate italiana in un articolo a firma di Anna d’Angelo. “Il Consiglio europeo dei ministri dell’economia – si legge nell’articolo – ha approvato l’elenco di 17 giurisdizioni classificate come non collaborative, coloro, cioè, che hanno un sistema fiscale che non rispetta i requisiti elaborati dall’Unione riguardanti la trasparenza fiscale, un’equa tassazione e l’applicazione delle misure anti-Beps e che rappresentano quindi le potenziali destinazioni finali del gettito sottratto alle casse degli Stati Ue attraverso pratiche evasive ed elusive. La misura era attesa ormai da mesi e costituisce l’esito di un anno di lavoro del gruppo Ue del Codice di condotta, che ha passato al vaglio gli impianti fiscali di decine di giurisdizioni terze, contattando quelle non in regola con gli standard Ue e chiedendo loro di allinearsi (…)

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