San Marino. Le opposizioni: ‘Il Governo divulghi i dati sul portafogli titoli di Bcsm dal 2016’

San Marino. Le opposizioni: ‘Il Governo divulghi i dati sul portafogli titoli di Bcsm dal 2016’

SAN MARINO. Comunicato stampa congiunto delle forze di opposizione che chiedono chiarimenti al Governo circa la notizia dell’operazione di investimento dei fondi pensione in presunti titoli spazzatura da parte della Banca Centrale di San Marino. ‘Vengano divulgati i dati sul portafogli titoli di Banca Centrale a partire dal 2016’.

Le forze di opposizione mostrano crescente preoccupazione per le continue bugie che il governo e la maggioranza divulgano nel tentativo di celare agli occhi dei cittadini i propri fallimenti politici che si sostanziano in centinaia di milioni di euro di raccolta bancaria persa in qualche mese. Le carenze governative aggravate dai continui sbagli in ambito bancario e finanziario hanno cominciato a suscitare perplessità anche all’interno della stessa maggioranza; a tal proposito le forze di opposizione si augurano che il grido di allarme lanciato dal capogruppo Giuseppe Morganti non sia liquidato dalla maggioranza stessa come uno sfogo personale, ma bensì rappresenti l’innesco per iniziare una nuova fase.
Le forze di opposizione non intendono esprimere solo preoccupazione per la contingenza economico-politica, ma intendono altresì chiedere pubblicamente al governo chiarimenti sulle notizie pubblicate in data 9 dicembre u.s. dalla Radiotelevisione di Stato in merito all’operazione di investimento dei fondi pensione in presunti titoli spazzatura da parte della Banca Centrale di San Marino. Infatti, il governo non ha mai fornito risposte alle interpellanze avanzate dall’opposizione, trincerandosi dietro al segreto di ufficio, che peraltro, per la prima volta nella storia di San Marino, viene utilizzato dalla maggioranza come arma politica. Se così non fosse, non si comprenderebbe la ratio che ha spinto il governo a pubblicare i dati sensibili sui debitori del credito di imposta, ma non i grandi debitori delle banche.

Leggi comunicato

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy