Rimini. La strangolò perchè voleva lasciarlo, condannato a 30 anni il killer di Olga

Rimini. La strangolò perchè voleva lasciarlo, condannato a 30 anni il killer di Olga

Il Resto del Carlino : La strangolò perchè voleva lasciarlo, condannato a 30 anni il killer di Olga / Nessuna attenuante per l’operaio cesenate Michele Castaldo

RIMINI. TRENT’ANNI di carcere all’assassino di Olga Matei. E’ la condanna inflitta ieri mattina dal giudice, Vinicio Cantarini, in rito abbreviato a Michele Castaldo, l’operaio cesenate che subito dopo il delitto aveva avvertito la sua cartomante con un sms: «Non ci hai preso, l’ho ammazzata». «Questo delitto rivela la natura egoistica dell’uomo che continua a pretendere il rapporto, prevedendo come unica soluzione alternativa in caso di rifiuto l’eliminazione dell’altro». Così il pubblico ministero, Davide Ercolani, stigmatizza nella sua requisitoria l’omicidio di Olga, una moldava trapiantata a Riccione, strangolata dall’uomo che frequentava da appena un mese. Lo stava lasciando per la sua gelosia ossessiva, una decisione che come tanti altri prima di lui l’aveva fatto andare in bestia. «Tu devi essere mia e di nessun’altro», le aveva urlato mentre quel 6 obbre del 2016 le stringeva le mani intorno al collo, fino a toglierle la vita. Lei non si era nemmena difesa, «si è come lasciata andare», aveva confessato poi l’omicida (…)

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy