L’Informazione di San Marino: Bcsm, gradimento dell’aula al DG ma si scatena una bagarre legale / Opposizioni: “Neo direttore incompatibile perché è ancora ai vertici di soggetti vigilati”. Zanotti: “Altri prima di Moretti hanno lasciato il precedente incarico“. Dopo il Sì del Consiglio “No all’ostruzionismo della Minoranza
SAN MARINO. Il Consiglio non fa in tempo, nella tarda serata di l’altro ieri, a dare, a maggioranza, il gradimento a Roberto Moretti, come nuovo direttore di Banca Centrale, che dagli scranni delle opposizioni esplode la bagarre. Urla, accuse, polemiche. E un unico coro: “Moretti è sprovvisto dei requisiti di legge”. Secondo le minoranze, infatti, il nuovo Dg di Bcsm risulterebbe infatti ancora presidente di Tpay, un soggetto vigilato da Bcsm, e membro del cda di Cassa dal quale non si sarebbe ancora dimesso. “La sospensione – accusano le opposizioni – non è prevista dalla legge”. A conferma di ciò le opposizioni tirano fuori l’articolo 17 dello statuto di Bcsm per cui Moretti risulterebbe, appunto, “incompatibile con la carica di direttore della vigilanza”. (…)