Rimini. Vigili del Fuoco senza mensa nel periodo natalizio

Rimini. Vigili del Fuoco senza mensa nel periodo natalizio

RIMINI. Altro che cenone di Natale. I Vigili del Fuoco di Via Varisco e della sede Aeroportuale sono rimasti senza servizio mensa per alcuni giorni. Non va meglio per le sedi distaccate di Cattolica e Novafeltria, che dal 2018 non avranno più una mensa inerna ma dei buoni pasti erogati a consuntivo.

[c.s.] Dal giorno 23 dicembre 2017 i Vigili del Fuoco riminesi della sede Centrale di Via Varisco e della sede Aeroportuale stanno subendo forti disagi per la mancanza del personale addetto alla preparazione dei pasti presso le rispettive mense di servizio. In particolare, mentre nella sede Aeroportuale la mancanza è stata solo nel giorno 23, nella sede di via Varisco non si è presentato nessun addetto della ditta privata appaltatrice del servizio mensa, anche nei giorni 24 e 25. I vigili del Fuoco, che ricordiamo effettuano turni di 12 ore, in servizio in quei giorni hanno dovuto contattare un locale ristorante, accordarsi su un prezzo di favore di 15€ a persona, farselo portare in caserma e anticipare la spesa. Questa anomalia accade proprio in questo periodo nel quale è previsto il cambio di gestione del servizio mensa con la nuova ditta che ha vinto l’appalto e che subentrerà il 1 gennaio 2018.
Non va meglio per le altre sedi del Comando: la sede distaccata di Cattolica e quella di Novafeltria, dove da inizio anno 2018 non avranno più una mensa interna, in cambio verrà dato ai Vigili, che vi prestano servizio, un buono pasto la cui erogazione però è a consuntivo. Pertanto anche i colleghi di tali sedi dovranno sempre anticipare i costi per l’acquisto di un pasto da consumare durante le 12 ore di servizio. È importante sottolineare che tali sedi spesso divengono il “quartiere generale” in occasioni di importanti calamità che interessano il territorio coperto (prettamente collinare per Novafeltria e a ricco di strutture turistiche per Cattolica) e vengono incrementate di personale ad esempio nella sede di Novafeltria, nella grande nevicata del Febbraio 2012, erano presenti quotidianamente più di 50 Vigili del Fuoco. Pensare quindi di “sfamare” tutto il personale impegnato in situazioni dure, anche dal punto di vista fisico con i buoni pasto, è pura utopia.
Sulla mancanza dei “cuochi” nei giorni 23, 24 e 25 la Segreteria Provinciale CO.NA.PO. ha già chiesto delucidazioni al Comandante Provinciale ed è in attesa di risposta, mentre per quanto riguarda i buoni pasto, la Segreteria Generale CO.NA.PO. ha proclamato lo stato d’agitazione nazionale.

Il Vice Segretario Provinciale
CO.NA.PO. Sindacato autonomo dei Vigili de Fuoco

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