Rimini. Assalto armato nel carcere di Lolli

Rimini. Assalto armato nel carcere di Lolli

Andrea Rossini – Corriere Romagna: SCONTRI IN LIBIA: NUOVO CAPITOLO DEL “ROMANZO” SUL LATITANTE / Assalto armato nel carcere di Lolli / “L’Isis voleva liberare i suoi prigionieri” / Nessuna notizia dell’imprenditore: familiari col fiato sospeso ma non risultano vittime italiane.

RIMINI. I ribelli hanno assaltato il carcere di Tripoli, interno all’aeroporto , dove si trova rinchiuso Giulio Lolli, l’ex patron di Rimini Yacht, ricercato per truffa e latitante da quasi otto anni. L’ultimo bilancio degli scontri parla di venti morti e sessanta feriti. La notizia ha gettato nello sconforto i familiari dell’imprenditore, già preoccupati per la mancata formulazionedi un’accusanei suoiconfronti dopo il misterioso arresto in Libia. Spari all’alba Le tensioni sono cominciate all’alba, anche con colpi di artiglieria,quando un gruppo di uomini armati, a bordo di decine di automezzi, ha tentato di assaltare la prigione che si trova all’interno dell’aeroporto. Il presidente libico Faiez Serraj ha dichiarato lo stato di emergenza intorno all’area dello scalo fino alla conclusione delle operazioni.

 

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