San Marino. Casadei e Raschi al summit sulla sicurezza negli stadi

San Marino. Casadei e Raschi al summit sulla sicurezza negli stadi

SAN MARINO. Fernando Casadei e Michele Raschi (Federazione Sammarinese Giuoco Calcio) hanno presto parte al recente summit in tema di sicurezza e ordine pubblico negli incontri di calcio organizzato dalla Uefa. A Monaco di Baviera anche Samuele Guiducci ed il Tenente Gabriele Gatti, in rappresentanza di Segreteria di Stato agli Affari Esteri e corpo della Gendarmeria.

[C.S.] La Federazione Sammarinese Giuoco Calcio, attraverso i propri rappresentanti di settore, conferma la linea di aggiornamento e partecipazione alle iniziative UEFA volte al progressivo e continuativo confronto internazionale in merito a tematiche – questo ne è un chiaro esempio – in continuo divenire e dalla capitale importanza, alla luce delle continue sfide e rinnovate difficoltà che intercorrono nell’organizzazione di un incontro, specie dal punto di vista della sicurezza, con i dovuti crismi e nel rispetto degli elevati standard richiesti.

 A Monaco di Baviera – ieri ed oggi – l’amministrazione UEFA, rappresentata in prima istanza dal Presidente di Commissione Michael van Praag, ha convocato uno Stadium & Security Strategy Summit indirizzato a tutte le associazioni nazionali che, come quella di San Marino, si sono presentate con rappresentanti della classe politica e delle forze dell’ordine – a dimostrazione dell’indispensabile unione di intenti e progettualità che in ambito di sicurezza, spesso e volentieri, possono fare la differenza. A nome della Federazione Sammarinese Giuoco Calcio, sono volati in Germania Fernando Casadei e Michele Raschi – Security Officer e Deputy Security Officer.

 

Nel Gruppo E, insieme a San Marino, anche i rappresentanti delle realtà di Albania, Andorra, Bosnia Erzegovina, Isole Faroe, Gibilterra, Islanda, Liechtenstein, Lussemburgo e Malta che condividono alcune delle peculiarità sammarinesi, in prima istanza dimensioni e portata degli eventi internazionali ospitati.

 I massimi esperti UEFA in tema di sicurezza ed ordine pubblico negli stadi hanno avviato il confronto, insistendo sul dialogo diretto tra le Federazioni al fine di condividere informazioni riguardo le tifoserie, nonché sulla collaborazione con Governi e forze di polizia nazionali nella gestione in sicurezza degli eventi sportivi. In tal senso è non solo opportuno, ma di grande rilevanza e fattiva importanza la presenza della Segreteria di Stato agli Affari Esteri e della Gendarmeria – rappresentate rispettivamente da Samuele Guiducci e dal Tenente Gabriele Gatti –; un’occasione di collaborazione unica che avvierà un ulteriore e più profondo dialogo tra le parti in merito alla futura organizzazione di incontri calcistici in territorio sammarinese.

 Al centro della discussione anche i possibili scenari che potrebbero presentarsi nel futuro prossimo a livello globale e locale: dalle minacce terroristiche all’adeguamento delle infrastrutture, passando dall’ammodernamento degli stadi, al potenziamento della comunicazione, nonché un’efficace prevenzione sostenuto da un substrato legislativo in grado di adeguarsi alle necessità di contingenza e – va da sé – singole federazioni che, in primis, si interfacciano con tali problematiche nell’organizzazione di eventi di livello internazionale. Il tutto nella coscienza delle difformi necessità che possono essere proprie di piccole e grandi Federazioni, senza perdere di vista i comuni obiettivi, timori e priorità che attraversano trasversalmente tutte e 55 le associazioni nazionali affiliate alla UEFA.

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