San Marino tirato in ballo in una indagine di camorra

San  Marino tirato in ballo in una indagine di camorra

SAN MARINO. Titti Beneduce,  Corriere del Mezzogiorno – Corriere della Sera: Camorra, prete al servizio del clan trasportava i soldi a San Marino nascosti sotto l’abito talare / Napoli, l’imbarazzante ruolo di don Salvatore Barricelli. Coinvolti anche due poliziotti

Faceva la spola tra Caivano e la Repubblica di San Marino tenendo i soldi del clan Moccia al sicuro sotto l’abito talare: l’imbarazzante ruolo di don Salvatore Barricelli, parroco di Santa Maria della Sperlonga, emerge dall’ordinanza notificata ieri a 45 persone nell’ambito dell’inchiesta che ha colpito la cosca di Afragola. Nell’ordinanza del gip Tommaso Perrella il sacerdote non risulta indagato. «Dalle intercettazioni — è scritto in una nota a firma del procuratore aggiunto Giuseppe Borrelli — emerge il coinvolgimento di un prelato; non sono stati però raccolti elementi idonei a ipotizzare specifiche ipotesi di reato a suo carico. Le risultanze sono state tuttavia valorizzate doverosamente al fine di meglio inquadrare la figura del poliziotto arrestato». Il ruolo del sacerdote è oggetto dell’attenzione dei pm che indagano sul clan Moccia, Gianfranco Scarfò e Ida Teresi. Le indagini sono delegate alla Dia, coordinata dal capocentro Giuseppe Linares, mentre l’operazione di ieri è frutto di una collaborazione tra Dia, squadra mobile, reparto investigativo dei carabinieri di Castello di Cisterna e nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza. Tra le persone per le quali era stato chiesto l’arresto c’era anche Anna Mazza vedova Moccia, la matriarca del clan scomparsa di recente. (…) 

Gli insospettabili (…) 

I trasferimenti (…)

Le intercettazioni (…)

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